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Visualizzazione post con etichetta Beverina Productions. Mostra tutti i post
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sabato 9 dicembre 2023

Valhalla - V Gimnah I Proklyatiyah

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Pagan Black
For Slavs Only. Nel booklet, titoli e testi sono in ucraino (tranne la settima canzone, "Invasion", il cui testo però non è stampato). Nulla da ridire: le nazioni hanno tutto il diritto di difendere le proprie specificità, anche linguistiche, contro la marea montante dell'omologazione culturale imposta dal nuovo ordine mondiale. Tuttavia, pur riconoscendo a queste espressioni musicali la dignità che meritano, non possiamo non provare una forte sensazione di estraneità culturale di fronte ad esse. Ma veniamo al demo in questione. Per quanto concerne i contenuti prettamente musicali, non è che ci sia da stare troppo allegri: sinceramente in giro c'è di molto meglio. Comunque, diciamo che si tratta di un black metal piuttosto naive con qualche inserto folk. L'opera ha, per così dire, un sapore vagamente agreste. La band sicuramente presentava ampi margini di miglioramento, in realtà dopo questo album si è sciolta, segno che le qualità non erano proprio ottimali.

(Beverina Productions - 1999/2018)
Voto: 45

https://beverina.bandcamp.com/album/valhalla-tape-1999

sabato 19 novembre 2022

Misanthropic Poetry - Inhaling The Wind Of The Burning Grim Dreams

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black Old School
Alquanto scarna la proposta dei Misanthropic Poetry, band proveniente dalla Russia. Un black metal molto diretto e grezzo che magari sarebbe risultato anche interessante agli amanti più estremi del genere, se non fosse stato per la qualità del suono che è, a dir poco, pessima. La batteria sembra dotata solo di rullante che martella continuamente, le chitarre sono un lievissimo fruscio appena percettibile e su tutto, una voce pallosa che copre ogni cosa, appiattendo ulteriormente il risultato finale che è scarso sotto ogni punto di vista.

(Beverina Productions - 1999)
Voto: 45

https://www.metal-archives.com/bands/Misanthropic_Poetry/

venerdì 24 dicembre 2021

Anthropolatri - V Svete Kostrov

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black/Epic
Ecco a voi un duo di ucraini panslavisti... I nostri eroi Lazar e Vogneslav dedicano il loro album "all'orgoglio del popolo serbo", e non dimenticano di salutare nel booklet "tutti i fratelli di sangue di Ucraina, Russia, Bielorussia, Serbia, Bulgaria, Polonia, Rep.Ceca, Slovacchia, Moravia, Macedonia, Slovenia, Bosnia" e chi più ne ha più ne metta. Stranamente le dediche sono in lingua inglese, tutto il resto è in ucraino: curioso no? C'è da segnalare una collaborazione alle tastiere da parte di Saturious (Nokturnal Mortum). Il genere praticato dal duo panslavista è un black metal che ha nelle vocals, gracchianti e di quando in quando davvero stonate, il suo limite principale. Tuttavia liquidare sbrigativamente questo album sarebbe ingiusto: le atmosfere che vi si respirano sanno essere, talvolta, piuttosto suggestive. Il pezzo migliore dell'album è senza ombra di dubbio quello d'apertura: puro folklore ucraino senza alcuna componente metal. Da ascoltare. Le rimanenti sette canzoni si collocano sul versante del black metal con venature epiche.

(Beverina Productions - 1999/2018)
Voto: 65

https://beverina.bandcamp.com/album/anthropolatri-tape-1999

martedì 28 settembre 2021

Arafel - Skazki Starogo Lesa

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Epic Black
I nostri ARAFEL rivendicano con fierezza la loro appartenenza alla Fratellanza Pagana e propongono, dallo Stato di Israele, un black metal epico ed evocativo. L’album rilasciato su musicassetta, consta di quattro canzoni ben registrate (fra cui una intitolata alle "Sorcerers Of Russian Woods") che si ascoltano con piacere. Le tastiere sono onnipresenti, le vocals incazzate dall'inizio alla fine, forse è il suono delle chitarre che lascia, qua e là, un poco a desiderare. Autori successivamente di tre album prima di scomparire nel nulla, vi lascio all'ascolto di questo demo che merita attenta considerazione.