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giovedì 25 luglio 2019

Seine - 22

#PER CHI AMA: Experimental Rock, The Mars Volta
Un nome inusuale per un disco, '22' è una cifra che in numerologia pitagorica identifica l’archetipo del creatore, l’attitudine alla creatività e all’innovazione. Di creatività in quest’album ne abbiamo da vendere, una miscela esplosiva di shoegaze, electro pop e trip hop di stampo decisamente atmosferico ma con una base di follia quasi schizofrenica a ricordarmi band come i Deerhoof e i Ponytail. "Novče" con la sua chitarra rock e la sua voce stralunata ai limiti dell’intonazione, descrive un paesaggio squilibrato e assurdo, mi vengono in mente immagini a cartoni animati coloratissimi, come quando si deve rappresentare il trip lisergico di qualche personaggio. Tra nuvole rosa, elefanti verdi e arcobaleni che escono dai cespugli semoventi i Seine tracciano un percorso squisitamente personale, a volte forse troppo esagerato nella bizzarria sonora, ma sempre unico e originale. Interessante "Pitaju", uno dei pochi pezzi con una evidente vena malinconica, dimostrazione di come anche solo con una chitarra e voce si possa essere davvero stravaganti. Fiore all’occhiello di '22' è sicuramente l’attenzione alla ritmica oltre che all’atmosfera altamente inusuale ed eccentrica, il pezzo che lo dimostra meglio secondo me è "Borovnica", il mio pezzo preferito del disco, che si costruisce su una sola nota ostinata seguita da una ritmica ansiotica, claudicante e stordita ma allo stesso tempo molto complessa e dettagliata a ricordare, prendetelo con le pinze, i The Mars Volta e i Flaming Lips. Una prova sicuramente lodevole per il coraggio e per l’originalità, anche se non riesco proprio a capire se sia davvero efficace la scelta dei Seine, in quanto a volte l'eccessiva eccentricità rischia di sfociare nella strampalatezza, con il filo mai del tutto chiaro. Tuttavia in '22' si sente che la volontà è esattamente quella di rendere questa musica, gli arrangiamenti, il songwriting e il concept artistico il risultato di una ricerca e nulla, e che, per quanto strambo e strano sia, sia stato conseguito per caso. (Matteo Baldi)

(Moonlee Records - 2019)
Voto: 69

https://seine.bandcamp.com/album/22