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venerdì 4 marzo 2016

Ottone Pesante - S/t

#PER CHI AMA: Heavy Brass Metal
Ok, provate a immaginare la banda del vostro paese, quella che apre le celebrazioni del 25 Aprile in piazza, a suonare death metal, e avrete un’idea di quello che è racchiuso in questo EP. Del resto sta già tutto nel gioco di parole del nome: l’ottone è la lega metallica di cui sono fatti gli strumenti suonati dai tre musicisti: tromba, trombone e (in parte) batteria, ed è quindi solo una precisazione di quale tipo di metallo pesante stiamo parlando. Simone Cavina (batteria) si era già visto all’opera con Iosonouncane, mentre Paolo Raineri (tromba) e Francesco Bucci (trombone) sono la sezione fiati già sentita nei dischi dei Calibro 35, per cui il trio aprirà i concerti per il tour di S.p.a.c.e. Anche alla luce di questo, nulla lasciava presagire che i tre fossero in realtà degli appassionati ascoltatori di musica metal, per dirla con loro parole, “dagli Slayer ai Meshuggah”. Perchè questo fanno, in pratica, gli Ottone Pesante: metal, con due ottoni e una batteria. Niente chitarre, niente basso, nemmeno un sax, strumento già usato in precendeza in operazioni in qualche modo assimilabili da John Zorn nei Naked City o dagli Zu, tanto per fare un paio di nomi. Dopo un attimo di straniamento iniziale, questi 5 brani (poco piú di un quarto d’ora di musica) si insinuano sotto pelle, cominciano a suonare meno bislacchi e nelle orecchie rimane un concentrato di potenza primordiale, ottenuta senza l’aiuto di artifici tecnologici, nemmeno un po’ di corrente elettrica. Quà e là rimane l’effetto di una versione ipercinetica della colonna sonora di qualche film di Kusturica, ma è un inevitabile effetto collaterale, quasi un difetto strutturale insito in una formazione del tutto peculiare. Al netto di tutte queste considerazioni, rimangono 5 tracce di “brass death metal”, strumentale veloce e tonante (menzione speciale per la prestazione tentacolare di Simone Cavina), che ci si ritrova a voler ascoltare piú spesso e con piú piacere di quanto non si pensasse all'inizio. Se il progetto avrà un futuro o si limiterà ad essere un divertente e riuscito esperimento, lo vedremo nei prossimi mesi. Per il momento, bravi! (Mauro Catena)

(Solo Macello - 2015)
Voto: 75