#PER CHI AMA: Post Rock Sperimentale |
La sinossi rappresenta il riassunto di un’opera, in
cui si vuole mettere in evidenza le parti più importanti in essa contenute.
Probabilmente il nostro quintetto francesino ha voluto mettere, nelle due
tracce di questo demo cd, quanto di meglio è rappresentato nella loro musica.
Si parte con la title track, otto minuti che si aprono in modo soffuso,
meditativo, che schiude decisamente ad atmosfere rilassate. Mi sono subito
messo a mio agio, permettendo alla musica di fluire lentamente lungo il mio
corpo, lasciandomi ipnotizzare dal suo incedere lento e magnetico. E cosi dopo
quattro minuti, ecco far la comparsa anche la voce di Vincent, disperata nella
sua versione pulita e possente in quella growl, che quando irrompe nel sound
dei nostri, spinge ad un mutamento musicale, con la quiete che cede il passo ad
una poderosa tempesta elettrica. “Mothers” apre con la classica malinconica parte
arpeggiata per poi abbandonarsi ad un nervoso riffing sperimentale la cui
progressione porta ad un avvincente finale, che mi lascia però con l’amaro in
bocca, perché mi aveva già sedotto, ed infine abbandonato. Insomma, un
antipasto che lascia intravedere buone cose per il futuro. Staremo a sentire.
(Francesco Scarci)
(Self)
Voto: 65