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lunedì 3 febbraio 2025

Wintersun - Time II

#PER CHI AMA: Symph Metal/Melo Death
Sono serviti ben dodici anni ai finlandesi Wintersun per dare vita al tanto atteso seguito di 'Time I'. 'Time II' è infatti uscito ad agosto dello scorso anno e si distingue dal precedente album per la sua complessità e la cura nei dettagli. Va detto che il nuovo disco del quartetto di Helsinki, si pone come un'opera maestosa che combina elementi di metal sinfonico e melo-death, con una proposta caratterizzata da arrangiamenti intricati e una produzione di alta qualità, che riflette l'attenzione meticolosa del frontman Jari Mäenpää nel creare un'esperienza sonora a dir poco immersiva. Il tutto è testimoniato da un utilizzo copioso di orchestrazioni pompose e parti vocali evocative. Il disco si apre con "Fields of Snow", un'intro strumentale che evoca paesaggi invernali attraverso eteree melodie orientali. Ma la delicatezza iniziale si trasformerà rapidamente in un'esplosione di quei suoni tipici dei Wintersun, combinando melodie eleganti con riff potenti nella spettacolare "The Way of the Fire", un'epopea di dieci minuti che rappresenta sin da subito, uno dei momenti top dell'album. Questo brano è caratterizzato da una varietà di stili, passando da sezioni in blast beat a momenti più melodici e contemplativi. La voce di Jari alterna, come da copione, clean e growl, creando una sorta di contrasto emotivo che non può non catturare l'ascoltatore. "One with the Shadows" è invece più lenta e riflessiva, con melodie suggestive, ma anche dotate di un pizzico di malinconia e un'atmosfera costantemente grandiosa, qui grazie a un ritornello particolarmente coinvolgente. Un breve interludio strumentale, "Ominous Clouds", e si torna a cavalcare con un'altra lunga song, "Storm", un pezzo intenso (complice anche un dilatato preludio strumentale), caratterizzato da riff frenetici e una struttura dinamica. Qui, i Wintersun riescono a catturare l'essenza del caos attraverso un muro sonoro che ricorda le sonorità del precedente 'The Forest Seasons'. Nonostante la sua lunghezza, il brano mantiene alta l'attenzione grazie a una serie di cambi di ritmo e a un assolo di chitarra straordinario. "Silver Leaves" chiude l'album con una potenza emotiva straordinaria. Utilizzando principalmente un riff ricorrente, il brano evolve in un'esperienza quasi trascendentale, culminando in melodie orientali zen che evocano immagini serene e meditative. In definitiva, 'Time II' non solo soddisfa le altissime aspettative generate dal suo predecessore, ma le supera abilmente grazie alla ricchezza delle composizioni e a una produzione cristallina. Ogni traccia rappresenta un viaggio autonomo, pur contribuendo alla coerenza generale del disco. I Wintersun confermano ancora una volta la loro straordinaria capacità di fondere il metal estremo con elementi sinfonici e folk, realizzando un’opera che lascerà un segno indelebile nella memoria degli ascoltatori. (Francesco Scarci)


(Nuclear Blast - 2024)
Voto: 82

https://wintersun.bandcamp.com/album/time-ii