BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black Metal, Impaled Nazarene |
I passaggi più cupi, folli e lancinanti di questo demo EP mi hanno richiamato alla mente le atmosfere di una vecchia, gloriosa band milanese: i NEURODELIRI. I lettori più anziani probabilmente si ricorderanno di loro, e della tragica fine del leader del gruppo. Alle giovani leve il nome Neurodeliri dirà qualcosa in virtù del fatto che i BULLDOZER di Alberto Contini (A.C. Wild) li omaggiarono con una bella canzone. Ma veniamo ai black metallers novaresi TRUE ENDLESS. La registrazione del demo è piuttosto grezza, la confezione assai artigianale. Il che non rappresenta certo un crimine: quando il budget è limitato, non si possono certo fare miracoli. Il primo brano ("Malt Brau") è un’autentica mazzata, la trasposizione sonora di uno stato di allucinosi alcoolica acuta, un vero e proprio incubo ad occhi aperti (peccato che la sequela di rutti posti in conclusione del pezzo ne sminuisca il valore). Non meno violenta l’ultima canzone, "Napalm", arricchita da furiose accelerazioni e da un cantato rabbioso che piacerà ai fans di Mika Luttinen. Nel booklet mancano i testi, ma i titoli di alcune canzoni ("Asparagus", "Fun with Milk and Cheese") non lasciano adito a dubbi e suscitano, francamente, qualche perplessità. Va bene sfidare i trend imperanti, ma è pur vero che le sonorità tenebrose e violente del black metal mal si conciliano con lo spirito goliardico. Tuttavia, in un panorama inflazionato da bands che si prendono maledettamente sul serio, un po’ di autoironia non guasta. Ed è in questa chiave che, molto probabilmente, va accolta la proposta dei TRUE ENDLESS. Dopo tutto, è la musica che conta, e non si può negare che questo demo datata 1999, possieda un certo fascino malsano.
(Self - 1999)
Voto: 66
https://www.facebook.com/thetrueendless/
Voto: 66
https://www.facebook.com/thetrueendless/