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sabato 20 febbraio 2016

The Leaving - Faces

#PER CHI AMA: Psych Folk Acustico
Lasciate dissolvere il noise dagli ampli saturi di suoni perché in questo viaggio il silenzio e le pause se la giocano alla pari con la musica. Frederyk Rotter, voce e chitarra degli Zatokrev, una band svizzera dedita da oltre dieci anni al doom/death/sludge metal, ci presenta il suo progetto solista a nome The Leaving. Le coordinate sono quelle di un folk acustico, prevalentemente voce e chitarra, roba che si può scrivere e suonare se si è nati nel Pacific North West degli USA o in qualche piovosa campagna scozzese, ma anche nel Canton Basel-Stadt, da dove proviene appunto l’autore. "In Faces" è il brano di apertura che richiama anche il titolo dell’album: qui la voce e lo stile rimandano ad un eroe del folk inglese come Bert Jansch, quasi sicuramente ignoto ai fedeli supporters degli Zatokrev. La narrazione prosegue con canzoni in bilico tra Nick Drake e Steve Von Till, dove la chitarra acustica è accompagnata da preziosi inserti di violoncello e, talvolta, da lapsteel, basso e batteria, il tutto sempre suonato con molta misura e facendo attenzione a non prevaricare sulla voce. Qualche eco di Neil Young compare in "Hands", brano dove il suono vintage crunch di una chitarra elettrica dialoga con la lapsteel. L’umore generale del disco è quello delle ballate che continuano a crogiolarsi in uno spleen mai troppo decadente, piuttosto melanconico nel suo incedere. Solo nell’ultimo pezzo intitolato "Pulse", la tensione sale e i The Leaving sembrano volerci ricordare da dove provengono: la voce del frontman si abbassa drammaticamente di tono e i cori raddoppiati sono la cosa più vicina allo stile degli Zatokrev, pur restando sempre in territori acustici. Molto buona la produzione del disco, con collaborazioni americane nelle fasi di mixaggio e masterizzazione. Disco consigliato, anche per il bene delle vostre orecchie. (Massimiliano Paganini)

(Czar Of Crickets - 2016)
Voto: 85

https://www.facebook.com/theleavingofficial/

martedì 9 settembre 2014

Twinesuns – The Leaving

#PER CHI AMA: Drone, Ambient, Sunn O))), Khanate, Wijlen Wij
Quando nel 1994 uscì 'Zero Tolerance for Silence' di Pat Metheny, questo destò molto clamore nel panorama musicale internazionale. Considerato una specie di stregoneria sonora, la sua indole sperimentale estrema non fu digerita da tutti, puritani e non, ma chi lo apprezzò lo fece veramente, gustando tutta la sua arte nel gettare le basi per i suoni della chitarra elettrica del futuro. Una musica controversa iper distorta fatta di una sola chitarra, disturbata e disturbante che portava le conoscenze tecniche del mitico Pat Metheny nei meandri allucinogeni di un altro chitarrista geniale, futurista, sperimentatore di distorsioni ai confini della realtà, il mitico Thurston Moore dei Sonic Youth. Dopo alcuni decenni le teorie e questo modo di intendere la musica, mescolato alle gesta eterne dei Black Sabbath, viene riesumato e sviscerato, rinominato e rivitalizzato con termini nuovi, come drone, ambient, doom, funeral, e finalmente portato alla luce e giustamente gratificato. Il duo svizzero composto da Thor Ohe e C., sfodera questo ottimo primo album licenziato via Hummus Records nel 2014 con annesso stupendo artwork, ricercato e curatissimo ideato dallo stesso Thor Ohe. Musica enorme, difficile, dall'animo antisociale, introspettivo e trasversale, oscura, meditativa, perversamente costruttiva, malata, fatta di sole chitarre atte a creare altissime muraglie e deserti infiniti di distorsione, rumori, feedback, suoni reali ed irreali al rallentatore, astratti e pesantissimi. Cinque brani mastodontici ideali per una fuga intrisa di misantropia, da gustare per la qualità di registrazione, non di facile accesso ai non iniziati al genere, aggressivi, funerei, e intrisi di doom. Inseguendo i pionieri Sunn O))) ed i Khanate, ripensando ai paesaggi depressi di Wijlen Wij e percorrendo la via mistica dell'avanguardia sperimentale, gustatevi questo signor album...e tremate, le streghe son tornate! (Bob Stoner)

(Hummus Records - 2014)
Voto: 75