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mercoledì 22 luglio 2020

Sadist - Above the Light

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Techno Prog Death, Atheist, Cynic
Uno dei dischi fondamentali della scena metal italiana, in grado di aver tracciato un sentiero per la musica estrema del futuro. I Sadist hanno rappresentato per l'Italia (e per l'Europa insieme ai Pestilence) ciò che per gli USA sono stati Cynic e Atheist, grazie al loro sound originalissimo, di grande qualità e tecnica sopraffina. 'Above the Light' è un lavoro contraddistinto dalle stratosferiche atmosfere create dal chitarrista/tastierista Tommy (un supereroe anche dal vivo). Il disco poi, è un alternarsi di sfuriate death, frammenti malinconici (splendida a tal proposito "Breathin' Cancer"), stacchi acustici da brividi ("Enslaver of Lies"), cambi di tempo da urlo, monumentali e ultratecnici riffs di chitarra, spettacolari keys (la strumentale "Sadist") e vocals corrosive, a cura del buon vecchio Andy. Questo è un lavoro senza tempo, anche per quei suoi forti richiami alle atmosfere da film horror, anni ’70, con due pezzi poi, "Sometimes They Can Back" e "Desert Divinities", davvero da DIECI. Eterno! (Francesco Scarci)