#PER CHI AMA: Guitar hero, Joe Satriani |
'Origami'. Raggiungere la semplicità attraverso una minuziona e complessa codifica della materia prima. Ci vuole pazienza e dedizione. Altruismo. Abnegazione. Occorre affinare la tecnica e poi nasconderla dietro la semplicità. A volte scoccia farlo. Ditelo a uno come Tortellozzo Malmsteen, per esempio. Ma il suono è bizzoso. Duro come pietra, talvolta. Serve un chitarrismo opportunamente cesellato. Serve esperienza. Servono riferimenti. Il guitar-rock anni '80-'90, qualche flavour di prog-metal tardo '90. Instrumental guitar rock. Il Joe Satriani più classico che potete immaginare ("Straight" e "Hands Up"), il John Petrucci più classicista che non riuscite a dimenticare ("Memories"?), il Ritchie Blackmore più permanentato che fareste di tutto pur di dimenticare ("Himalaya"). Soprattutto sensazioni hard & prog, s'è detto prima, ma anche melodic ("Sunny Day for an Opossum") e pure vagamente, molto vagamente post/math ("Above the Clouds"). O, se preferite, più massicciamente power ("The Car Test"). Allora, che ne pensate? (Alberto Calorosi)
(M&O Music - 2016)
Voto: 65
https://alexcordo.bandcamp.com/album/origami-extraits
Voto: 65
https://alexcordo.bandcamp.com/album/origami-extraits