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domenica 26 febbraio 2023

Nocratai - Chaotic Prayer

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Industrial Black
Se il primo demo di questa one man band, 'Eternal Chill' del 1999, fu un vero e proprio bombardamento di black industriale all’ennesima potenza, questo secondo demo presenta varie differenze sin dall’iniziale “Satanicaholocaustica” che inizia con un sottofondo noise (che con campionamenti, effetti e modi diversi è presente per tutta la durata del demo) sovrastato da versi e sussurri diabolici seguiti poi da una semplice struttura ritmica dall’andamento marziale. È soltanto l’inizio del viaggio che vi offre sua maestà 4 (l’autore di tutte le liriche e delle musiche) per portarvi sempre più vicino alla fine. I vari versi, le urla e le growls di 4 vengono sempre effettate e filtrate e danno la voce appropriata a questa colonna sonora dell’apocalisse. “Our Hell Will Open” si apre con il suono di un allarme dal quale emerge un riff doomish black che esplode poi nel classico black industriale in stile Nocratai. La successiva “I Hear Only Calls From Hell” inizia con del dark ambient a cui subentra un ritmo techno intorno al quale orbitano suoni elettronici e voci campionate ed effettate per poi ripiombare nel brutale black industriale. “Purenoise666 No Life International” è uno dei brani che preferisco e inizia con dei samples (tratti da chissà quale film) sovrapposti ad una base musicale che si potrebbe adattare ad un film horror seguita da una bizzarra linea di violino campionata e ripetuta molte volte durante il pezzo; poi su sottofondo ambient/industrial si sentono dei versi diabolici (“…Satan take me!…”) e il pezzo prosegue nella follia sonora. Stupenda è “Klepoth” dove, su un inizio pseudo ambientale, compare in primo piano il miagolio di un gatto! Come vi sarà ormai chiaro, 'Chaotic Prayer' è tutt’altro che prevedibile. Il demo è una continua caotica commistione di suoni di matrice elettronica, black metal Industriale, noise e… deflagrante pazzia.

lunedì 29 agosto 2022

Nocratai - Drammaunico

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Industrial Black
'Drammaunico' è il terzo demo per questa band da cui non si sa mai che genere di stramberie sonore aspettarsi, come si era già potuto ascoltare sul primo grandissimo demo di industrial black metal apocalittico e sul secondo di bizzarra musica elettronica. Dunque, come descrivere questa ennesima bizzarria? Vi ricordate il pesantissimo ultra doom improvvisato degli Abruptum? Immaginatevi gli Abrubtum che, invece di suonare super doom, suonino super black; è così che dovete immaginare questo 'Drammaunico'. La chitarra fornisce un incessante ronzio di sottofondo ma, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, è la batteria lo strumento che crea veramente la forma e la struttura dei brani cambiando vari ritmi (da mid-tempo a speed black) e a volte scomparendo per un po’. La voce di 4 poi è delirante e farfugliosa, declamatoria e sempre malignamente effettata. Strambi!