#PER CHI AMA: Gothic/Dark |
In che genere inquadrare i nostri Greyswan mi è abbastanza arduo. La definizione più giusta, secondo me, sarebbe quella di un gothic-doom metal molto malinconico, improntato su un buon lavoro della chitarre che incedono in riff ben articolati e in ritmiche semplici ed azzeccate. Discreta la voce che si esprime in un cantato pulito; nella seconda track noto una certa somiglianza con alcuni toni tipo Moonspell. Musica semplice ma ben articolata, dai toni soffusi ed allo stesso tempo depressi ed incazzati. Una nota particolare vorrei dedicarla ai testi, che con mio gran piacere ho trovato inclusi. Da notare la prima song, “Sleepless Night”, un manifesto al self-hateing, dove la solitudine la fa da padrone: un testo quasi degno del primo Nick Cave. Non posso dire che questo sia un masterpiece metal, ma la sua bella figura, tra le decadenti note di chi vive nella notte, la può fare benissimo.
(Self - 2001)
Voto: 68