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sabato 2 ottobre 2010

Cast a Fire - These Troubled Waters


In alcuni dischi, le canzoni si somigliano tutte e dopo un po’ uno si chiede: “E allora?!”. In altri no, e quei dischi mi piacciono molto di più! Quest’ultimo è il caso dei portoghesi “Cast a Fire”, band ai più sconosciuta, ma estremamente valida. Inizialmente doveva essere un lavoro del solo Bruno Mira che mirava ad ampliare le sue capacità compositive, poi un bel giorno decise di coinvolgere un vero e proprio gruppo. Ecco allora il nostro terzetto: il già citato Bruno Mira (prima voce e chitarra), Alex Texeira (basso e seconda voce) e Emanuel Machado (batteria). Cosa cercate? Ritmi calmi ma potenti? Canzoni con una certa vena epica? Chitarre ben suonate ma non eccessive nei tecnicismi? Li avrete con questo delizioso e sorprendente “These Troubled Waters”! Mi sono chiesto come abbiano fatto ad unire songs relativamente diverse tra loro, in un unico platter, senza dare l’idea di essere sbattuti da una parte all’altra. La risposta è stata semplice: la band ha classe, classe da vendere. Ogni canzone ha una sua personalità e al loro interno si sentono poche sonorità ripetute e si nascondono profonde trame di passione. Davvero in gamba i nostri lusitani nel non cadere nella reiterazione. Prendiamo la title track per esempio, “These Troubled Waters”: rende molto bene l’idea di un viaggio per mare, con momenti ora calmi ora più veloci e con una vena epica in sottofondo. Ascoltiamo poi “Heroes Legacy”, una cavalcata tra chitarre che si inseguono tra loro e un cantato principalmente melodico con cori assai accattivanti. Più dura “Black Stage”, a farci sentire che la band portoghese è anche in grado di essere anche più veloce senza diventare mai eccessiva nella propria proposta. Non poteva mancare neppure il lentone, “True Love Never Dies”, particolarmente elegante, graziato dai quegli intriganti giri di pianoforte. E ancora, in una girandola di emozioni, vorrei far notare anche l’apertura, vagamente in stile Carlos Santana, della riflessiva “Still Mystery”. Piacevole anche la presenza di alcune campionature in “Whisper” cosi come la ben curata “Never Forget”. Commento ultra positivo infine anche per il packaging del CD e per la parte grafica, ben curate entrambe. Questi ragazzi di Lisbona mi hanno colpito e ora aspetto con ansia la loro nuova produzione! (Alberto Merlotti)

(Real Gana Records)
voto: 80