#PER CHI AMA: Blackened Death, Old Man’s Child, Edge Of Sanity |
Esordio incerto quest’album del duo ucraino Fausttophel, intitolato 'Жажда забвения', che grossomodo può essere traslitterato e tradotto come 'Thirst of Oblivion'. Incerto perché, in definitiva, il disco si presenta come un insieme di sonorità che devono molto alla scena europea (in questo caso leggasi scandinava) melodic death dalle tinte black anni ’90, ma senza aggiungere poi molto, con l’unico tratto distintivo di avvalersi del cantato sporco in lingua madre, più delle eteree incursioni vocali femminili qua e la. Sei tracce per circa 37 minuti, comprensivi di intro recitata (in russo) al rumore di un fuocherello scoppiettante, più una cover dei Kollaps (il quarto pezzo “Думи” - "Thoughts"). Quindi? Si tratta di un album? Un EP? Mah... abbiamo capito da molto ormai che non è la durata a fare un lavoro di qualità, ma quello che esso contiene, fosse anche solo una traccia purché di ottima fattura; bene, in questo caso, purtroppo, non si può parlare di capolavoro. Sicuramente di impegno ne è stato profuso nella stesura dei pezzi e mi sento di poter affermare che i ragazzi sono realmente appassionati del loro lavoro, ma in tutta onestà l’unica track che è realmente piaciuta al sottoscritto è stata proprio la cover, il che la dice lunga sulla validità dell’intero album. Ad ogni modo, se non altro per conoscerli, un ascolto lo si può concedere, quindi una pacca sulla spalla e puntiamo su un’iniezione di fiducia e, soprattutto, personalità per il prossimo lavoro. (Filippo Zanotti)
(Another Side Records)
Voto: 60