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martedì 11 luglio 2017

Tenax - S/t

#PER CHI AMA: Rock'n Roll
This is rock'n roll... il riffing iniziale di "Gogna" potrebbe essere l'emblema dell'hard rock italico. Tuttavia, quando i nostri cominciano a cantare sulle graffianti linee di chitarra, ecco che nella mia mente si rincorrono diversi paragoni che mi portano ad affermare pericolosamente che il frontman mi ricorda un ipotetico ibrido tra Ligabue e Piero Pelù. Chiaro, non proprio il mio genere penseranno alcuni di voi, però non male ogni tanto abbandonarsi ad un sound più leggero, ove capire i testi (rigorosamente in italiano) e ritrovarsi a cantare il chorus del brano "No, io non ci sto nel gioco perverso della gogna mediatica", rivolto polemicamente (e con tutto il mio appoggio) ai talent show musicali. Gli ingredienti dell'hard rock ci sono tutti, quindi inutile stare qui a raccontarvi come suoni il genere dopo quasi 50 anni di storia. Meglio soffermarsi su altri particolari: al blues rock della seconda "Club 27" ad esempio, una song che ha richiami nascosti ai Doors di "Break on Through (to the other side)" e narra ovviamente di quegli artisti maledetti che in un modo o nell'altro, hanno perso le loro preziose vite a 27 anni. "Virtual Love" si affida ad un giro di chitarra molto classico, a delle vocals e a dei testi suadenti. Il brano però sembra non decollare e francamente preferisco skippare avanti sperando in un qualcosa di più movimentato. Vengo prontamente accontentato da "Vivo Libero", ultima traccia di questo breve EP, un'altra song di sicuro divertente da apprezzare dal vivo, energica e appassionata, che sancisce lo sconfinato amore dei nostri nei confronti del rock immortale. (Francesco Scarci)

((R)esisto - 2017)
Voto: 65

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