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giovedì 23 agosto 2018

Krakow - Minus

#PER CHI AMA: Experimental Post Metal/Prog/Stoner
Proprio in questi giorni, è in uscita il nuovo album dei progsters norvegesi Krakow, band che milita nell'underground musicale dal 2005 e che ha all'attivo quattro album, un live, un paio di EP e qualche altra cosetta interessante. La Karisma Records si prende l'incarico di far uscire il nuovo 'Minus', dopo i precedenti trascorsi dell'act di Bergen presso la Dark Essence Records. Il risultato è rappresentato da sei tracce che miscelano un sound che ammicca ad un post metal americaneggiante venato di influenze prog stoner, sulla scia di quanto fatto da Mastodon e Baroness. Proposta interessante, forse un pochino scorbutica da assorbire ad un primo ascolto. Ne servono parecchi infatti per apprezzare la psichedelia folgorata e decadente di "The Stranger", song che vanta ipnotici sbalzi umorali che questa volta strizzano l'occhiolino ai Sonic Youth. Mai quanto i quasi dieci foschi minuti della title track: song calda, sinuosa, compassata (pure troppo), interamente strumentale (ed è un peccato non apprezzare qui la voce di Frode Kilvik, che peraltro ho scoperto essere anche il vocalist di Aeternus, Gravdal e parecchi altri), che da metà in poi cresce che è una meraviglia liberandosi in eterei frangenti post-rock, che ricordano i Cult of Luna più ispirati e criptici. Se poi non siete amanti di note suadenti, non temete, l'opener "Black Wandering Sun" saprà bacchettarvi a dovere con quel suo fare arrogante (soprattutto nel finale dove una guest star, Phil Campbell dei Motorhead, sciorina un ottimo assolo di musica rock) che cela un che del post grunge degli Alice in Chains che va a combinarsi con un incedere sludge, e dove a mettersi in mostra è la buona performance vocale di Frode. Il bravo frontman si conferma su buoni livelli anche nella stridula seconda traccia, "Sirens", song che evoca fortemente i Baroness e da cui è stato estratto anche un video. A chiudere il disco, ancora note semi-strumentali, quelle di "Tidlaus" che ci anestetizzano con semi-acustici paesaggi sonori autunnali, sostenuti da una componente vocale potente ed evocativa che sancisce l'eccellente lavoro fatto da questi ottimi musicisti norvegesi. Consigliatissimi. (Francesco Scarci)

(Karisma Records - 2018)
Voto: 80

https://krakow.bandcamp.com/album/minus