Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Achernar Dream. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Achernar Dream. Mostra tutti i post

venerdì 25 ottobre 2013

Achernar Dream – Hypocrisera

#PER CHI AMA: Progressive Metal, Djent, John Petrucci, Chimp Spanner
Non si sa né da dove né come mi sia arrivato questo disco. Gli Achernar Dream, band formata dal duo A/s.i.de. e Bleeding Heartist, propongono con questo "Hypocrisera", una sorta di viaggio musicale, un’opera dedita ad un progressive metal, rattoppato da svariate parti ambient atmosferico avanguardistiche. Poche idee un po’ confuse, è così che si evolve questo lavoro: un patchwork di parti melodiche, dove prevale una voce femminile e più spesso una maschile (tutte rigorosamente in pulito), come in “I Breathed”, vari assoli che spuntano inaspettatamente, più varie sezioni che risultano spesso sconnesse dal tema principale, il tutto alternato a tracce ambient minimalistiche. Tuttavia la musica del combo italico evidenzia una certa perizia tecnica, velocità d'esecuzione e una composizione più fitta. La produzione, cristallina per gli intermezzi atmosferici, è invece secca e poco profonda nel resto del cd, perdendo mordente soprattutto nelle parti ritmiche che fortunatamente sono sostenute da un ottimo drumming, anche se reso opaco dalla produzione. Questo viaggio di una cinquantina di minuti termina com'era iniziato, ovvero senza nulla di concreto. Ci sono tante piccole parti, figlie l'una dell'altra concettualmente, le quali non fanno altro che sostituirsi man mano, creando un vortice apparentemente confusionale, ma che dopo svariati ascolti accusa un po’ di ripetitività. Tanta carne al fuoco sicuramente, io avrei giocato maggiormente sull'utilizzo delle parti atmosferiche che qui non sono sfruttate appieno, lasciate in mano troppo spesso a un piano mono tono o per colmare buchi e passaggi delle composizioni. Da rivedere. (Kent)