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#PER CHI AMA: Alternative/Hardcore/Psichedelia |
Prendete la ritmica di un brano come "Then Comes Dudley" dei Jesus lizard, solo la ritmica mi raccomando, e immaginatela il più distorta possibile. Aggiungete un po' di sano sarcasmo e critica agli usi e costumi della società odierna, poi un pizzico di quell'attitudine caotica che richiama certe idee dei DNA, riviste con un taglio alternative/hardcore molto aggressivo e istintivo, come vi capiterà di ascoltare anche nel brano, diciamo piacevolmente astratto, "Pazzi Smith" degli Enzø. Ecco, se riuscirete a mettere insieme tutto il mosaico, avrete una vaga idea sonora di quello che propone il duo beneventano. Sulla linea dei Lighting Bolt, con un'idea di canzone più accessibile e meno sperimentale, la band suona veramente in modo pulsante, rumoroso e dinamico, e spesso si sente anche una buona vena psichedelica di memoria grunge. Il progetto è composto solo da un batterista e un bassista/cantante, il quale riesce sempre a distinguersi nel marasma sonoro prodotto, per un bel timbro vocale potente e una certa attitudine alle melodie orecchiabili, sempre di giusto impatto, che fanno da contraltare al suono quasi perennemente ultra distorto dei nostri. Il singolo "Wah" resta un must di questo disco, per immediatezza e fluidità, con annesso un video assai carino. "Ballad of Enzø" è bellissima e ricorda la follia di certi Primus mischiati al Tom Waits più sbilenco e distorto. Anche la ritmica di "Les Good to Sail in a Pool of Clay", nella prima parte ricorda i Primus di un tempo (e non solo per il suo titolo bizzarro), e in generale, il funk metal degli anni '90. Nel suo insieme il disco è molto buono e stimola l'ascoltatore a valutarlo da tante angolature diverse, grazie a un sound monolitico che a suo modo è in continua mutazione. Basti pensare a "Pigface" che, complice un cantato davvero potente e un sound ipnotico, inaspettatamente, mi porta alla mente la voce e la forza irriverente e devastante dei Venom o quella di Tom Gabriel Fischer nei Trypticon. Alla fine, questo nuovo album degli Enzø, con una bella e folle copertina curata da Maria Caruso, e dal titolo 'Noisy Ass Makes You Smile', dove già il titolo la dice lunga, si dimostra una lunga e interessante carrellata di idee che mettono in mostra il modo rude, scarno e contorto di esprimersi dei due musicisti, di fare musica alternativa senza troppe regole. E la Overdub Recordings ha pensato bene di non farsi scappare questo progetto. La buona musica alternativa in Italia esiste ancora, magari come in questo caso, non cantata in lingua madre ma a tutti gli effetti, ancora esiste e resiste. (Bob Stoner)
(Overdub Recordings - 2024)
Voto: 75
https://enzoenoise.bandcamp.com/album/noisy-ass-makes-you-smile
Voto: 75
https://enzoenoise.bandcamp.com/album/noisy-ass-makes-you-smile