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lunedì 1 luglio 2024

Weregoat - Cunting Darkness

#PER CHI AMA: Black/Death
Della serie "più cattivi non si può", ecco arrivare gli statunitensi Weregoat con un nuovo brevissimo EP, dedito a un sanguinario black death thrash super old school, di quelli che ti prendono e catapultano indietro nel tempo di oltre 30 anni. La band di Portland, propone in questo 'Cunting Darkness', quattro nuove tracce che vanno ad arricchire una cospicua discografia fatta di EP, split, live e un solo full length. Rispetto al passato, mi sembra ci siano pochissime variazioni al tema: "Throttled by Demonic Force" parte tranquilla e malvagia, come se un demone si stesse impossessando dell'anima del suo ospite, in una sorta di cerimoniale satanico che esploderà in una convulsa porzione ritmica, tra acuminate linee di chitarra, vocals che vivono in bilico tra il growl e lo screaming, poi spazio a ottimi assoli che per certi versi mi hanno evocato anche un che dell'improvvisazione dei Nocturnus. Certo, scordatevi lo sci-fi della band floridiana, perchè a livello ritmico ci troviamo piuttosto di fronte a grandinate black death che andavano di moda a fine anni '80, primi '90 e quel coro "total war, total war" nella title track, non fanno altro che confermare l'obsolescenza della proposta dei nostri, tra caotiche parti ritmiche, assoli sghembi, voci infernali e ambientazioni da ultimo girone dantesco (basti ascoltare "Venerate Orgy for the Lord of Impurity" per avere una chiara idea della situazione). E la conclusiva "Cries of Possession", un delirante pezzo death che chiama in causa anche i Morbid Angel, i primissimi Sepultura e soci vari di quella prima ondata di band death metal, chiude in modo animalesco una release che farà certamente la gioia dei fans di vecchia data di questo genere di sonorità. (Francesco Scarci)