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lunedì 18 novembre 2019

Scintillescent - Dread

#PER CHI AMA: Symph Black, Mesarthim
Di questi Scintillescent non sono riuscito a recuperare praticamente nulla dal web se non la loro origine, la Nuova Zelanda, poi altre informazioni sono totalmente irreperibili. Non so nemmeno se 'Dread' sia il loro debut EP o cos'altro, quindi portate pazienza se sono qui a scrivere un mare di cazzate. Fatto sta che l'ensemble neo zelandese mi ha colpito per quel suo sound fresco capace di miscelare l'elettronica con il black, in una versione più fruibile dei Mesarthim. Qui infatti non ci troviamo di fronte song dalle durate oceaniche, ma quattro brani diretti, efficaci e melodici, che si aprono con la title track e le sue ariose melodie su cui si staglia lo screaming non cosi efferato del frontman. "Breakneck" continua positivamente su questa linea, con un brano breve (quasi quattro minuti), essenziale, che va al nocciolo della questione senza stancare. Le melodie si confermano piacevoli, e il lavoro alle tastiere si conferma di grande valore, dando maggior rilevanza alle atmosfere piuttosto che alle chitarre. Qualcuno storcerà il naso per questa mia affermazione, eppure francamente trovo 'Dread' un validissimo EP, anche laddove la band decide di riproporre le due song in versione strumentale e (ancor più) sinfonica, qualora ce ne fosse stato bisogno. Avrei evitato quest'esperimento un po' banalotto e riempipista per proporre un paio di song in più. Comunque attendiamo fiduciosi le prossime evoluzioni di questi misteriosi Scintillescent. (Francesco Scarci)