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sabato 16 novembre 2013

Dustern - Of Gloam and the Roots of Transition

#PER CHI AMA: Post Rock, Shoegaze,Opal, Love and Rockets, Blood Ceremony, Nico
Difficile posizionare questa band proveniente da Oakland, California. Difficile perchè ci si scontra con due anime in contrasto tra loro nel mix sonoro proposto in questo primo album autoprodotto. Una che guarda atmosfere alternative metal con una attitudine pop/rock/doom, l'altra psichedelia sotterranea dei primi anni novanta, quella più astratta ed eterea, quella della post new wave, quella dell'alternativo intellettuale. Per trovare degli esempi rispolveriamo il sentimento di distacco e allucinazione costante che provocavano gli Opal e il suono tra il post punk degli ex Bauhaus divenuti Love and Rockets, qui decellerati a dismisura, e con una impronta da rocker maledetti in naftalina, innamorati dei brani lugubri a la Black Sabbath. La cadenza è poi alla Blood Ceremony senza visioni vintage, niente flauti e senza basso, con richiami '70s riconducibili solo alle allucinazioni più depressive di una Nico in vesti gotiche anche se non si raggiunge il lato più sepolcrale della biondissima dea teutonica. I suoni sono a rallentatore, freddi e minimali. Dei canti ipnotici alla Om ma dal suono ostico dei primi Wire, dal sapore esageratamente di cantina con un impianto a tre, batteria, chitarra e tastiere. L'album ha una attrattiva tutta sua ed è rivolta a ricercatori di un suono esasperato, sciamanico e psichedelico che si esalta nella voce della cantante e tastierista LiHe Han (che si alterna ai vocalizzi maschili di Derek DeRoche) che unita alla leggera presenza dell'organo e alle cadenze doom, formano una bevanda ipnotica in grado di alterare la cognizione anche dei più impassibili. Una band impossibile da catalogare, sia dal punto di vista tecnico/esecutivo che da quello compositivo; rimaniamo dell'idea che questo modo di fare musica anti commerciale sia molto coraggioso e dagli esecutori molto sentito e vissuto profondamente. Per cultori e ricercatori psichedelici. (Bob Stoner)

(Self - 2013)
Voto: 65

http://dustern.bandcamp.com/