Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Brutal. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Brutal. Mostra tutti i post

lunedì 10 giugno 2019

Camilla Sparksss – Brutal

#PER CHI AMA: Indie/Elettronica/Darkwave/Post Punk
Due splendide foto di Camilla Sparksss sovrastano in copertina, la sua immagine delicata e introversa esplode tra i colori grigi dell'artwork divisa tra il glam dei 60's e la divina bellezza di una Nico del terzo millennio. La sua immagine rispecchia la musica, introversa, trasversale, delicata, ruvida, ruffiana, come se la Siouxie di 'Peek a Book' entrasse nelle note di una Tying Tiffany in vena di emulare Zola Jesus, che a sua volta vorrebbe presentarsi in una veste indie elettronica molto cool e accattivante. All'interno del disco la nostra visual artist e musicista svizzero/canadese, già parte del duo Peter Kernel, esplora innumerevoli paesaggi sonori, dando linfa vitale al mondo dell'elettronica più variegata, tra electro-post-punk, indie e dance alternativa, in un mondo pieno di colori e attitudine punk soprattutto nel canto. La voce di Camilla ha mille sfaccettature, si passa dall'ammaliante e suadente sussurro, alla prestazione vigorosa, al delay gotico degli anni ottanta fino al rap underground. Il villaggio sintetico è servito poiché l'ispirazione compositiva è vicina al synth pop e alla new wave di Chris & Cosey, con un gusto pop destabilizzante, apparendo al pubblico con una veste istrionica e ribelle di grande classe. Il tocco sperimentale appare in tutte le tracce senza mai esagerare, ma fornendo ai brani il giusto tocco astratto, ideale per stimolare l'ascoltatore e non annoiarlo mai, poi in alcune tracce, l'aurea "lynchiana" ed una leggera dose di dark wave fanno il resto, ovvero, rendere l'album appetibile fino all'ultima nota emessa. Del resto la qualità e l'esperienza della Sparksss è indiscutibile dopo un numero così consistente di uscite. Quando in "Messing With You" ci si inoltra in un miscuglio sonoro tra trance elettronica e la magia degli Opal, il gioco è fatto e ci si perde in un vortice di emozioni irresistibile. Le stonature della conclusiva "Sorry" sono un vero capolavoro, tra richiami bui della prima Florence and the Machine e il genio dei Cocteau Twins, un brano di neanche tre minuti in cui potremmo perderci e volare in un'altra dimensione, una vera e propria gemma. Un disco che ci permette di sognare liberandoci da confini sonori, sogni colorati di grigio, pieni di carattere e istinto anticonformista. Un album originale e composto in maniera esemplare. Lavoro notevole! (Bob Stoner)

(On the Camper Records - 2019)
Voto: 75

https://camillasparksss.bandcamp.com/album/brutal