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mercoledì 28 febbraio 2024

BS Bone – Cerberus Bone

#PER CHI AMA: Hard Rock
Album difficile da inquadrare questo nuovo lavoro dei molisani BS Bone, un disco carico di energia elettrizzante ma incredibilmente fuori tempo massimo sotto l'aspetto sonoro e compositivo. L'album si snoda bene e non rallenta mai, è dinamico e ben suonato, ha dei brani di sicuro effetto, che potrebbero mostrarsi dei singoli perfetti ma espone anche alcuni dettagli negativi. Una buona produzione rimette in pista quattro canzoni già presenti nel primo EP, ma mi destano dei dubbi alcuni dei suoni usati, che risultano come un incrocio tra il sound dei Mother Love Bone, vedi "Always a Cheater", che per il sottoscritto è una splendida canzone, e certo metal di fine '80, anche se qui le strutture si rifanno più alle sonorità di band degli anni '90 come i Mindfunk, o ancora al primo grunge, quello di gruppi ancora in erba che poi diventeranno famosi. Infine, sottolinerei l'uso del riverbero sulle voci che risulta datato e scontato, avrei osato qualcosa in più nell'effettistica. "Bad Influencer" nasconde qualcosa di hard rock vicino ai primi lavori degli Audioslave ed è trascinante, come "IDG (a Fuck)" del resto, anche se tutto è simile allo stile dei mitici e dimenticati troppo in fretta, The Almighty. Possiamo dire che il concetto compositivo è molto classico e segue sempre la logica giusta, senza mai porre deviazioni pericolose, e questo rende l'opera molto omogenea e compatta, e tolto il velo che li riconduce a certo rock duro dei '90s, bisogna ammettere che il disco funziona comunque, pur suonando in una maniera molto vintage, se accostato ai canoni standard di produzione metal odierna. La ballad "Panic and Silence" diventa un classico, "Dysfunctional Souls" ha un coro in stile Anthrax che è puro amarcord, e via fino alla fine, tra assoli pirotecnici perfettamente incastrati e giri di basso a dovere, anche se l'inizio della conclusiva "Suicide Journey" sembra affidato a un riff di Simon Gallup dei The Cure. 'Cerebous Bone' è un lavoro che può essere criticato sotto tanti aspetti, ma credo che riceverà anche tanta stima, visto che per certi versi, ignora quello che il metal offre in genere in epoca moderna, e il suo fascino retrò e la sua grande energia, unite a una ruvida genuinità, lo fanno elevare sopra tutta una serie di lavori appiattiti contemporanei. Ascoltate il riverbero nella voce di "99 Lions", che farà correre i vostri ricordi ai Motley Crue oppure ai White Lion, una cosa impensabile al giorno d'oggi, e sono sicuro che comunque questo disco conquisterà molti fans, sicuramente quelli che conoscono, hanno seguito e seguono l'evoluzione del genere in questione. Un disco interessante, che pecca solo nel suo essere debitore del suono e nelle idee di un'epoca passata ma che viene riportata in vita nel presente da una band viva, che ha voglia di esprimersi con tanto orgoglio e sano carattere. (Bob Stoner)

(Overdub Recordings - 2023)
Voto: 70

https://bsbone.bandcamp.com/album/cerberus-bone