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sabato 22 ottobre 2022

My Minds Mine - Scenes of the Compleate Annihilation of This Planet

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Grindcore
Vengono dall’Olanda e all'epoca avevano già un album e svariati 7" all'attivo. Al di là dell’artwork un po’ anni ’70 fantastico-fantascientifico, bizzarro ma comunque brillante, la musica dei My Minds Mine è puro grindcore. Canzoni brevi. Voce urlatissima mista ad una quasi cavernosa. Accelerazioni improvvise e prolungate, sottolineate poi da chitarre semplici e stridenti. La componente hardcore è veloce e di vecchio stampo. Le alternanze dei tempi sempre dissennate, deliranti e altalenanti. In ogni momento. Il suono è grezzo e congeniale al genere ed all’album. Sono un po’ meno intensi degli Anal Cunt. Anche se li ricordano un po’. Ma hanno un feeling chitarristico ironico diverso ed un estremismo più prolungato. Infatti le canzoni hanno più stacchi e più cambi hardcore. Ed un lieve utilizzo di melodie, semplicemente strozzate. Violenti.

(Amenta Records - 2002)
Voto:70

https://www.facebook.com/mymindsmine