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sabato 7 giugno 2014

Alrealon Musique presents – New Sonic Strategies

#PER CHI AMA: Sperimentale, No Wave, Throbbing Gristle, Mark Stewart, AMM, Coil
Immaginate di fondere acid jazz stile Guru Jazzmatazz, la tossica no wave di Andy White and the Contortions, l'avanguardia sperimentale dei primi Throbbing Gristle e John Zorn, le pulsioni industrial hip hop degli Sweet Lizard Illtet, il cosmo sonoro di Alva Noto e AMM, Clock DVA, Mark Stewart in libera uscita dal Pop Group e This Heat. La rumoristica di scuola Einsturzende Neubauten, la world music dei Banco de Gaia, l'elettronica di Fennesz, un pizzico di crossover di Pigface, l'ambient cinematografico dei Borhen and the Club of Gore, Klaus Shulze e Brian Eno, Coil e Psychic Tv, tutti in uno speciale cofanetto pieno di delizie sonore confezionato dalla Alrealon Musique etichetta inglese tra le più attive e interessanti nel panorama sperimentale mondiale. Un forziere di tanti artisti tutti collegati tra loro da visioni sperimentali a 360 gradi senza remore di sorta, una giostra di suoni, umori e stravaganze godibilissima, sedici artisti di grande qualità con un gusto sonoro inimitabile fatto di allucinazioni, deliri, punk, no wave, jazz e sperimentazioni elettroniche d'avanguardia, che differenzia la Alreon Musique da tutto il resto e rende così credibile il suo operato nonostante l'alta vocazione alla psichedelia aliena che contraddistingue queste tracce e questi artisti sperimentatori. Non resta che invitarvi a sedere ed abusare di questo banchetto sonoro, aprire la mente e tracciare nuovi confini e orizzonti. Forse qualcuno potrà dire che alcune cose di questi pezzi sono derivati da sperimentatori (qui sopra citati) più famosi ma l' efficacia di questi brani non sta tanto nella novità o nell'originalità, piuttosto la sua forza sta nella prosecuzione di un verbo oramai dismesso, il creare, nella vera possibilità musicale di accedere ad un mosaico sonoro unico ed incontrollato, libero e sovversivo! Per alimentare la vostra cultura in campo sonico, assaggiate questo capolavoro! Buon appetito! (Bob Stoner)

(Alrealon Musique - 2013)
Voto: 80

martedì 11 marzo 2014

Murmurists – I Cannot Tell You Where I Am Until I Love You

#PER CHI AMA: Experimental, Avantgarde, Brian Eno, Tim Hecker, Jim O' Rourke
Geniale o folle? Questo lavoro di Anthony Donovan, sperimentatore, compositore, musicista e scrittore con base in Inghilterra, sicuramente desterà sospetto e meraviglia. L'album sotto l'insegna Murmurists esce per l'Alrealon musique ed esplora psicologiche vie concettuali sul tema dell'amore, recitate e parlate, canticchiate e sussurrate da una schiera di interpreti e improvvisatori ignari del risultato finale del disco. Un disco magico, difficile, atipico, amaro, inusuale. Un disco che deve essere considerato come il surreale gioiellino di Brian Eno, Music for Airports, mescolato a umori siderali stile Ulver, quelli della colonna sonora 'Svidd Negger' per intenderci e folate industrial dal tocco soave, intellettuale, con rispetto e ammirazione verso il miglior Tim Hecker. Per intenderci uno shoegaze da salotto colto pieno di narrazioni, storie, voci narranti, particolari di vite vissute, attimi di riflessione. Anthony Donovan, già collaboratore di una lunga scia di musicisti, tra cui anche il mitico John Zorn, mostra tutta la sua potenza in un concept di quarantacinque minuti raggruppato in un unico infinito brano che si snoda in variegati, psichici paesaggi sonori giocati ai confini dell'elettronica più intima, alternativa e ricercata. Qui, l'ambient è di casa, non porta mai una chiave marcatamente ossessiva od oscura ma al contrario mostra con forza la sua anima più profonda e pensante. Un approccio alla musica lontanissimo dai modelli attuali, con uno spirito di ribellione fortissimo ma decisamente controllato, pudico e raffinato, una specie di Throbbing Gristle, invecchiati, maturati, silenziosi e saggi, rilassati e introspettivi che condividono un buon libro su di un tavolo, nel silenzio di una biblioteca con il Jim O' Rourke di 'Pedal and Pedal'. Assurdo, intelligente e intrigante. Esperienza da vivere! (Bob Stoner)

(Alrealon Musique - 2013)
Voto: 70

sabato 22 febbraio 2014

Gravity's Drop Out – Tracks for Non-Existent Movies

#PER CHI AMA: Ambient, Elettro, Noise, Seefeel, Cabaret Voltaire, Nitzer Ebb 
La Alrealonmusique è un'etichetta americana che produce artisti sperimentali da tutto il mondo senza confini sonori e aperti ad ogni tipo di percorso purché si celi dietro una forma d'arte di carattere. La scelta sonora di questo cd, dalla squisita grafica Pink Floydiana, è una raccolta di autori che hanno lavorato con l'etichetta in questi anni e ad ognuno è stato detto di cimentarsi in musiche dal forte stile cinematografico creando insieme un'unica colonna sonora e come recita il titolo, solamente inventando brani per film che non esistono. Pas, Margitt Holtz, Herr Penschuck, Ebinger, Nika Son e Thorsten Soltau in duetto con Herr Penschuck riescono nell'impresa impossibile di rendere credibile e ascoltabile un universo sonoro fatto di micro musiche impercettibili, colme di rumoristica d'ambiente e drone music, elettronica minimale e avanguardia, a volte claustrofobica, a volte folle, mai scontata, dal volto intellettuale e ricercata. Una colonna sonora perfetta che potremmo indicare ottimale per un cortometraggio di un giovane David Lynch, con velate intrusioni nei Cabaret Voltaire, Legendary Pink Dots o Nitzer Ebb più onirici e piccoli accenni sul filo della paranoia di scuola mistica e rumoristica dei Death in June (quando non suonano folk apocalittico), Vladislav Delay e tanta elettronica minimale. Suoni silenziosi, intimi ed interiori, alcune gocce degli ultimi Seefeel e tanta delicata devozione verso l'ascoltatore, un modo sacrale di fare musica diversa, musica di spessore, intelligente ed estrema senza infastidire e risultare interessante, determinati e senza inutile clamore. Elettronica sperimentale d'avanguardia di classe! Provatelo! (Bob Stoner)

(Alrealonmusique - 2013)
Voto: 70 

mercoledì 22 gennaio 2014

Jurica – Distant Memories

#PER CHI AMA: jazz/ambient/experimental, Karlheinz Stockhausen, Brian Eno
Jurica (Jelic) compositrice croata con numerosi lavori alle spalle, ha partorito questo album nel 2012 sotto l'ala protettrice della Alrealon musique. La cosa che più colpisce di questo lavoro è l'affinità compositiva con il jazz d'avanguardia pur parlando di computer music ed elettronica d'ambiente. Il suono è caldo, dilatato, aperto a mille rappresentazioni, ombre ed evoluzioni degne del miglior Eno in sede sinfonica che si uniscono al noise d'ambiente. La fantasia trova spazio e si cela su di un tappeto dal gusto jazz, come se stessimo ascoltando i Weather Report o i Soft Machine risuonati dai Kraftwerk con i suoni di 'Tabula Rasa' degli Einsturzende Neubauten. Il suono è profondo pregno di avanguardia, stravagante, improbabile, non si riesce mai a capire quale sia la direzione intrapresa ed alla fine il computer risulta avere un'anima, gentile, introspettiva e delicata, un robot dalle sembianze umane. Un album che infonde calore, dedicato alle persone che vogliono un suono ricercato ed intimista, quello intellettuale e creativo, vitale, un suono che stimola la psiche con le atmosfere calde della fusion più morbida, della ambient music più esotica e l'allucinazione del dub etnico più estremo. Quasi cinquanta minuti di viaggio interstellare di sola andata sulla luna, la psichedelia funge da astronave e la nostra mente è il passeggero... riusciremo a rientrare alla base sani e salvi? (Bob Stoner)

sabato 11 gennaio 2014

Pas Musique - Abandoned Bird Egg

#PER CHI AMA: Elettronica Sperimentale, Gary Newman, Throbbing Gristle
Pas Musique è un collettivo musicale inventato e guidato dalla mente di Robert L. Pepper, nato nel 1995 ed 'Abandoned Bird Egg' è la loro ultima fatica licenziata ovviamente dalla Alrealonmusique, etichetta che cura tutta una serie di musiche e progetti legati all'elettronica più sperimentale e alla ricerca espressiva alternativa. La band di Brooklyn si divide tra sonorità esotiche e suoni tratti dalla rumoristica/elettronica d'avanguardia più ricercata e destrutturata. In alcuni momenti sembra di ascoltare gli Ozric Tentacles più commerciali, slavati e trattati in acido mischiati ai Banco de Gaia con una collocazione etnica rivolta allo spazio infinito. Non è facile introdurre questo lavoro, la musica è una sorta di chill out per outsider bionici, misantropi virtuali amanti di un'elettronica di confine con ritmiche appena sussurrate e umori/ rumori che incalzano ovunque, rendendo introspettivo e impegnativo il viaggio. A volte surreale, a volte tanto minimale che potrebbe essere una colonna sonora di un monolitico film di Kubrik... Così, fantasmi, mostri, cure psichiatriche e delizie afrodisiache si materializzano progressivamente durante l'ascolto del cd. La difficoltà nel definire questa esternazione elettronica di umori umani è paralizzante ma nulla ci toglie il piacere di esserne delicatamente attratti e sedotti. Dieci brani da inserire nella vostra giornata più astratta e inconsistente, un non senso sonoro che nasconde un fulcro legato ad una forma d'arte primordiale, l'arte di esternare radicalmente i propri sentimenti tramite rumori e suoni... "Dark Canopy" è una chicca, ricca di tanti suoni rubati alla new wave, al dub di Jah wobble, alla Trance music, al Drone/ambient/rumoristica rivista e trasportata in ambienti ultraterreni. Il suono di 'Abbandoned Bird Egg' è come uno stralunato Gary Newman dopo una sbronza, torturato da una macchina extraterrestre fanatica di Throbbing Gristle, oppure, una versione candida e minimale di Wolf Eyes senza la vena maligna... (Bob Stoner)

(Alrealonmusique - 2013)
Voto: 65