#PER CHI AMA: Black, Gorgoroth |
Dalla Norvegia con furore. Potremmo riassumere cosi la prima fatica della one man band scandinava guidata da Gretn (in compagnia di un paio di amici - provenienti da Eradication e Carpathian Forest - come guest star). Quattro pezzi completano questo "classicissimo" esempio di black old school intitolato 'Alt Skal Svinne Hen…', un EP che se fosse stato concepito negli anni '90, si sarebbe messo sul carro dei vincitori delle band black norvegesi (Gorgoroth in testa), ma che oggi francamente, lo vede semplicemente fuori tempo massimo. I pezzi tra l'altro non sono proprio malaccio: la title track che apre peraltro il disco, è una bella scorribanda black con tanto di chitarre super acuminate e grim vocals. La seconda "Smerte" è un po' più oscura e criptica, con dei rallentamenti al limite del doom che si sovrappongono alle più classiche sfuriate estreme. "Takens Kall" apre con un malinconico arpeggio e da qui riparte con una ritmica killer su cui si vanno ad affacciare dei cori dal piglio vichingo (che già erano emersi timidamente nel brano d'apertura). La traccia prova ad offrire delle variazioni al tema con un cantato più caustico, addirittura un accenno di assolo ed un finale atmosferico ancora in versione acustica. La conclusiva "Stormen" è un altro esempio di black metal vecchio stampo, che trova in un break atmosferico, in una voce epica (non troppo brillante a dire il vero), in un assolo finalmente convinto, ed in un finale ispirato, i suoi spunti migliori. Ecco, il dischetto finisce qui. C'è sicuramente ancora da lavorare e levigare un sound che a oggi, ha poco di innovativo da offrire, ma che qualche idea interessante sembra pure mostrarla. (Francesco Scarci)
(Underground Kvlt Records - 2022)
Voto: 64
Voto: 64