#PER CHI AMA: Heavy/Speed, Armored Saint |
Pochi fronzoli ricamano l’ingresso in scena di questi frenetici rockers di Velikie Luki, città della Russia occidentale. Meno forma - più sostanza, dev’essere il motto che ha accompagnato la forgiatura (ché di metallo si tratta) di questo mini-EP. Giusto 22 minuti di musica, se comprendiamo anche le due cover di Sabbat e Doors, su cui però conviene sorvolare, dati i cori piuttosto alcolici che non ne rendono adeguata giustizia, potremmo dire. Quattro brani inediti dunque, sotto l’effige del classico heavy metal da birra e motocicletta. Il passaporto recita Russia, ma l’ottica è prettamente americana: le chitarre sfoderano riff pescati direttamente dall’heavy-speed statunitense dei primi anni '80. Si odono richiami di nomi ammirevoli come Exciter, ma soprattutto i primi Riot. Compaiono anche dei frangenti di scream, nelle liriche rigorosamente in lingua madre. Sempre comunque in abbinata a svariate tecniche di cantato, con una propensione alle sovrapposizioni vocali, tanto care al nostro power trio. A spiccare però è sicuramente una serie acuti forsennati in pieno stile King Diamond, a dominare sulle ritmiche che non lasciano respiro. Vedere la commistione nella title-track, "Hellblock 13": reminiscenze degli Armored Saint senza la vena epic e assoli piuttosto ispirati, qui si rifanno all’hard rock '70s. Un’abbinata chitarre-tastiere in questo caso, che riporta alla mente qualcosa che sa vagamente di Made in Japan. Un mini che scorre veloce, “senza infamia e senza lode”. Pochi spunti impressionanti, giusto qualche passaggio un po' più interessante laddove prevalgono le care vecchie solide certezze. Ma chiaramente, l’obiettivo è di minori pretese, dunque così sia. Школа Рока del resto si traduce School Of Rock, un nome una certezza potremmo dire. (Emanuele 'Norum' Marchesoni)
(Wings Of Destruction - 2019)
Voto: 63
https://wingsofdestruction.bandcamp.com/album/hellblock-13
Voto: 63
https://wingsofdestruction.bandcamp.com/album/hellblock-13