#PER CHI AMA: Black, Ambient |
Nekromorphine è una band portoghese molto interessante, dedita ad un black metal d'ambiente e sperimentale. Lo stile è quello del black metal con una visione ampia e teatrale del genere. Una visione estesa alla “sperimentazione fantasy” come la intendono Bal Sagoth, Burzum e Sigh. I brani sono dilatati, psichedelici con stati d'animo eterei e di profonda tristezza, mai estremamente veloci, pieni d'atmosfera e carichi di sinistra emotività. L'uso della tastiera ha un vago rimando alla teatralità dei Moi Dix Mois. “Into the Grimness” sfiora una sorta di shoegaze oscuro, come se i primi Christian Death suonassero musica ambient. La voce è quasi perfetta, astratta, violenta, coinvolgente e oscura, mai banale! “To the End of Mine” è la più “black style”, “Voyage into the Realm of Smoke” è un azzardo nella sua costruzione da “concept”, un viaggio nel suo altalenarsi. Ascoltate il finale e non ditemi che non sentite un retro gusto di bubble gum music, new wave degli 80's e il visual key nipponico (innesto geniale e azzardatissimo per questo genere!). Il tutto andrebbe sofisticato un po' e meglio registrato, l'uso della batteria a volte risulta ancora primitivo e “scarico”. Non aspettatevi da Nekromorphine la solita violentissima black metal band stereotipata, c'è di più! Maligni come una black metal band, sinfonici e d'avanguardia come i Moi Dix Mois e Malice Mizer, teatrali e tetri come se Burzum suonasse una cover del miglior Alice Cooper. Di sicuro non piaceranno a tutti ma il coraggio di questa band potrebbe venir ripagato se sapranno focalizzare ulteriormente le loro idee! (Bob Stoner)