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giovedì 9 febbraio 2017

Methedras - The Worst Within

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Death/Thrash, Dark Angel, Exodus
Inquietante il digipack che mi trovo fra le mani con una copertina orrorifica tipica delle brutal death band americane. Invece questi Methedras sono un quintetto italiano esistente addirittura dal 1996 che suona un death thrash d’annata (e non solo perché il cd in questione risale al 2006). Eh si, perché il primo nome che mi è venuto in mente, già dal primo ascolto, è quello di un gruppo storico del metal italiano, che pochi di voi conosceranno, gli Alligator. Lo stile della band nostrana riprende un certo thrash in voga negli anni ’80; palesi sono i riferimenti, secondo me a band illustri quali Exodus, Dark Angel o Testament dei primi tempi, con qualche incursione in territori death. Dall’ascolto di questi sette pezzi non rimango però così impressionato dalla capacità compositiva del gruppo che ripete pedissequamente gli insegnamenti impartiti quasi trent'anni fa dalle band storiche del genere e da qui non si smuove. Non posso stroncare la band da un punto di vista tecnico perché i ragazzi sono bravi e preparati nel costruire montagne di riffs granitici e saccheggiarci le orecchie con ritmiche martellanti, però da un punto di vista prettamente musicale non riesco proprio a dare la sufficienza ad un cd che stenta decisamente a decollare. Le song sono belle toste ed incazzate, un pugno nello stomaco, troppo poco però per farmi sussultare dalla sedia. Parecchi video live e una sezione multimediale completano questo cd nella versione limitata. Anacronistici. (Francesco Scarci)