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domenica 9 settembre 2012

The Shimmer - New Days

#PER CHI AMA: Dark/New Wave, Joy Division
E' vero, l'avvento di internet ha impattato sulla musica pesantemente e in mille modi. Uno tra tutti è possibilità a molti gruppi di emergere e farsi ascoltare, visto che i classici canali sono gestiti solo dalle grosse etichette e produttori. La cosa divertente è che ho scoperto i The Shimmer in tutt'altro modo, cioè in quello classico di qualche anno fa: ad un festival. Devo dire che tra i tanti gruppi e i diversi generi, loro mi hanno colpito come uno schiaffo quando meno te lo aspetti. I due ragazzi in questione (Max - chitarre e synth, Ricky - voce, basso e Mac) propongono canzoni che prendono a piene mani dal dark & new wave, il tutto in chiave elettronica (per quanto riguarda batteria e synth), e perfino con molta professionalità e umiltà. Poi pensi: ho mai visto in passato un gruppo così dal vivo? No. Fino ad ora mi rispolveravo i vecchi cd dei Joy Division, the Cure e Depeche Mode, ma dal quel festival le cose sono cambiate. "New Days" è il loro primo lavoro autoprodotto a cavallo tra il 2009 e il 2011, contiene nove pezzi e si presenta con un bel digipack. "Star Birds" apre il cd e le sonorità elettroniche si sentono immediatamente, synth e un semplice tastiera a cui si aggiungono poi la drum machine e chitarra creano l'atmosfera per la voce, carica di effetti e molto eterea. Il ritmo incalza e crea un pezzo malinconico, ma allo stesso dinamico. La terza traccia "Lullaby for You" ha un'atmosfera diversa, simile ad un volo pindarico tra le nuvole che cambia ed evolve. Interessante il semplice riff di chitarra che, aggiunto di delay, crea un motivo difficile da togliersi dalla testa. Maledetto Max. "House of Love" (di cui vi consiglio anche il video) è la canzone più rappresentativa dell'album e del progetto The Shimmer. Ritmica semplice ma incalzante, basso distorto e un bel riff "liquido". La voce di Ricky fa il resto, grazie al solito tocco di riverbero che ci riporta indietro ai tempi di Disorder. Il cd si chiude con "Silene", bellissimo il giro di xilofono che crea un'atmosfera fiabesca, e altrettanto l'assolo di chitarra. Grande semplicità negli arrangiamenti che arriva all'ascoltatore, senza bisogno di capirla o interpretarla. A breve uscirà il nuovo album e in base alle ultime canzoni proposte ai recenti concerti, esplorerà più profondamente il dark side of the new wave. Prepariamoci. (Michele Montanari)

(Self)
Voto: 80