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domenica 25 maggio 2014

The Welington Irish Black Warrior – Vafancuneo

#PER CHI AMA: New Wave/Post Punk, Don Caballero, Big Black, Palais Shaumburg
Quest'album licenziato via Hummus Records nell'anno corrente, ci presenta un trio svizzero veramente underground, attivo fin dal 2005, in una performance live raccolta in Italia e più precisamente a Cuneo nel 2012. Il nome della band porta subito alla mente scogliere irlandesi, violino, birra e atmosfere folk celtiche ma nella musica del combo elvetico non c'è nulla di tutto questo. Al contrario, il cd è una sorta di catarsi sonica in quelle atmosfere care al new wave/post punk di fine anni, ottanta mescolati al noise di scuola Steve Albini con i suoi rumorosi Big Black, a qualcosa dei Jesus Lizard, agli umori dei Don Caballero e infine all'astratta psichedelia degli Slint. Un lato oscuro imparentato anche con la follia new wave delle Malaria e la no wave allucinata di Palais Shaumburg, lo contraddistingue dalla solita forma delle moderne post punk band e la track numero due dal titolo "Jahzz" ne è un esempio magico. Tutto questo in un live ben registrato e molto intenso, ricco di sfumature malate e paesaggi sonori cari ad una primitiva forma di post rock, grezza ed acida; ascoltate la killer track numero sei, "Samba Suicide", per avere una pur vaga idea di che cosa stia dicendo. Sei brani ispirati, che evocano spettri di demoni deformi e multiformi, un uso non convenzionale degli strumenti e una forte indole sperimentale, una carica emozionale e un'attitudine marcatamente antisociale, dal forte richiamo estetico e dalla geniale vena artistica, che fanno di 'Vafancuneo' un album da ascoltare. Rinchiuso nella sua forma live, questo lavoro è un vero gioiellino...se solo potessimo ascoltarlo registrato per benino in studio, quanto l'ameremo di più? Un diamante grezzo tutto da scoprire! (Bob Stoner)