Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Ribspreader. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ribspreader. Mostra tutti i post

martedì 5 giugno 2018

Ribspreader - Congregating the Sick

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Swedish Death, Edge of Sanity
1,2,3... Neppure il tempo di prepararsi psicologicamente a questa release degli svedesi Ribspreader, che subito ci arriva un fendente micidiale tra i denti, con un assolo tagliente posto in apertura dell’album. Questo è il biglietto da visita di 'Congregating the Sick', album uscito nel 2005 di appena 31 minuti, che riprende chiaramente il tipico sound death metal alla Edge of Sanity (periodo 'The Unorthodox'). Forse per la presenza alla chitarra solista di Dan Swano (ex frontman proprio degli Edge of Sanity), la sezione ritmica risente pesantemente dell’influenza della band svedese. Comunque sia, la sezione ritmica potrebbe tranquillamente stare su 'Nothing but Death Remains' o sullo stesso 'The Unorthodox', così come pure, risultano molto simili la timbrica del vocalist e la struttura dei brani: pezzi brevi (sui 2-3 minuti) che viaggiano su mid-tempos, con vaghi accenni melodici, feroci accelerate, ma che ahimé alla fine, non danno vita ad alcun sussulto rilevante, se non al classico headbanging, troppo poco però. Si tratta dell’ennesimo mediocre album di death metal che sicuramente avrebbe avuto fortuna 25 anni fa e che, nonostante la presenza di Dan, non riesce a sprigionare alcun feeling positivo. Vorrei tanto capire cosa se ne fa il buon vecchio Dan Swano di suonare in una band cosi simile all’altro suo side-project, i Bloodbath, mah... Poco c’è da salvare di questo lavoro: a parte qualche buon assolo di Dan, anche la registrazione, avvenuta ai Soundlab Studios di Orebro, non è che sia proprio delle migliori. La cover poi... (Francesco Scarci)