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domenica 12 luglio 2015

Ommatidia - Let's Face It

#PER CHI AMA: Dark/Alternative, Katatonia, Charred Walls of the Damned
Strana e affascinante creatura questa band francese che al suo secondo full lenght da indipendente, mostra capacità tecniche al di sopra della media e una professionalità di registrazione impeccabile. Musicisti transalpini provenienti da aree e stili diversi dell'universo metal si riuniscono sotto il nome di Ommatidia nel 2010, dando vita a questo progetto interessante e particolare. Il contenuto del disco è difficile da decifrare, anche se tutti i brani sono ottimi per costruzione ed esecuzione. Il sound della band è un groviglio di stili che pesca tra gli ultimi malinconici Katatonia, gli epici In the Woods, il progressive dei più recenti Queensryche ed il supergruppo Charred Walls of the Damned con una vena post grunge che ne aumenta il tiro. Intermezzi acustici rincarano la capacità melodica dell'album che non si sposta mai in territori troppo rumorosi od estremi, mantenendosi sempre sul confine malinconico/melodico/epico, sacrificando appena la tanto decantata inclinazione gothic metal che la band vorrebbe avere ma che non riesce ad esprime a dovere. In 'Let's Face It' troviamo in realtà un ottimo progressive metal, non incentrato tanto nei virtuosismi, piuttosto suonato benissimo, dalle sonorità pulite, patinate e potenti, che comunque non affondano mai nell'oscurità profonda e buia. Anche le parti più cadenzate risultano troppo prog per definirsi un prodotto gotico, cosa che, al contrario di ogni facile giudizio, risulta essere una menomazione molto positiva in questo singolo caso. La nascita inaspettata di una forma sonora originalissima ed equilibrata che dona una personalità alla band di tutto rispetto. L'atmosfera è incantevole e per tutta la durata del cd, grazie ad una produzione coi fiocchi, si ha la sensazione di ascoltare un prodotto mainstream e non indipendente. Assoli, chiaro scuri, aperture e un cantato molto presente, rendono 'Let's Face It' tanto omogeneo ed apprezzabile sotto ogni punto di vista. La band parigina non ha bisogno di essere inserita in una scena musicale precisa, poiché gode di tanto carattere che può tranquillamente essere semplicemente inserita nel calderone dell'alternative metal, sulla scia di band come Tool o Control Denied, anche se il suono degli Ommatidia è più consono e meno d'avanguardia. Decisamente inaspettato, 'Let's Face It' è un ottimo album contenente due brani splendidi, "Sunspot" e "Dark Swelling". (Bob Stoner)