#PER CHI AMA: Noise/Sludge, Karma to burn, Eight Bells, Helmet |
Cd autoprodotto dal titolo 'Freesia' per i Picea Conica, combo di Forlì che ha una storia tutta particolare, anzi la band è tutta particolare. Due musicisti e un mentore, artefice del songwriting, un'amicizia di lunga data e un album che sa di scommessa vinta. Una chitarra e una batteria, niente altro, otto brani con influenze noise, sludge, post metal e tanta buona volontà. Entrando nei dettagli tecnici vediamo che le idee e la qualità ci sono ma una non sempre un'ottima registrazione rende omaggio alle fatiche del duo. Il sound è omogeneo ed ipnotico ma risente tantissimo della mancanza di un basso che compenserebbe il suono in pesantezza e una voce ottimizzerebbe certi riff di buona fattura. Anticipando il rispetto che proviamo nei confronti della scelta stilistica della band, rimarchiamo che l'idea di suonare in due è carina ma sterile, soprattutto perché lo stile dei due musicisti non punta mai al virtuosismo scenico ma mirano ostinatamente all'insieme, quindi se ne deduce che l'azione di evolversi in una vera e propria band non sia da scartare e potrebbe dare anche ottimi risultati. Pensate ai Karma to Burn senza un basso (cosa improponibile!) e con il suono delle chitarre dei Deftones e la batteria dal suono secco dei primi Korn o degli Helmet e avrete una minima idea del suoni di 'Freesia'. Come detto prima, questo lavoro risulta fatto bene ma buono per metà. Lo vorremmo sentire completato da un basso e una voce e il consiglio è di pensarci veramente, visto che la voglia c'è e il materiale su cui agire è tanto e ben costruito... Quindi, perché non osare di più? E' proprio il caso di dire che tentar non nuoce... (Bob Stoner)
(Self - 2013)
Voto: 65