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domenica 28 aprile 2013

Contre Jour – Passion and Fall

#PER CHI AMA: Cold Wave, Alternative, Siouxie, New Order, Kirlian Camera
I Contre Jour ci spediscono dalla Francia la loro ultima fatica autoprodotta uscita nel 2012. L'album è il terzo in sequenza dal loro debutto nel 2009. L'act francese ha le idee chiare e si esprime attraverso forme care alla new wave anni ottanta filtrata e rivisitata con sonorità sintetiche più moderne. La sintesi che ne esce è un mix di musica elettronica venata di leggere sfumature rock oriented ma in perfetto equilibrio tra loro. Il tributo ai signori della new wave è alto ma ben dosato e originale, ben reinterpretato, la lezione è stata assimilata, decisamente reinterpretata a modo e con originalità. L'album è scorrevolissimo tra memorie di Siouxie, New Order, Xmal Deutscheland e Kirlian Camera, la voce di Roxy è spettrale e calda allo stesso modo, eterea e gelida, potremmo definirla come una fata dei ghiacci ma il groove e l'attitudine dance è spinta e il leggero soffio pop la rendono ancora più ammaliante (come si può resistere a "Bittersweet!") , la sua presenza fa la differenza e alle volte sia per soluzioni stilistiche che per esecuzione ricorda un sacco il guizzo elettronico di Emilie Simon anche se in veste meno, si fa per dire soundtrack (vedi l'album "Vegetal"). Sono quattordici brani di soffice e raffinata elettro dance, ricca di momenti d'atmosfera né mai troppo pesante né troppo pop, intelligente e in alcuni casi di spiccata intuizione, una auto produzione di qualità, sempre sulla punta dei piedi e dalla incombente velata malinconia, una sorta di Miranda Sex Garden senza visioni noir e allucinogene. Il breve brano strumentale "Mirage" riporta prepotentemente alla mente Siouxie e i suoi Banshees nella forma più psichedelica e la successiva "Diseased" vola tra The Sound e Ghost Dance, progressivamente il cd scivola sempre più verso i meandri degli '80s in maniera silenziosa, abbandonando ulteriormente i contatti con le sonorità più moderne, sposando soluzioni più EBM e sperimentali che non sfigurano affatto nella scaletta dell'intero lavoro. Sicuramente i Contre Jour hanno carte in regola per tentare di emergere consci del fatto che la loro è comunque una musica di nicchia molto speciale. Per gli amanti del genere e i nostalgici degli '80s sono l'ideale, sound rimodernato e aggiornato ai tempi odierni. Un lavoro interessante, magari non innovativo ma studiato e ragionato con gusto e ampliato da una voce deliziosa. (Bob Stoner)