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giovedì 26 giugno 2014

Cecilia::Eyes – Disappearance

#PER CHI AMA: Post Rock, Shoegaze, Mono, Joy Division, Loop
Prendete i Boards of Canada, gli Explosions in the Sky, i Mogwai (quelli di 'Come on Die Young'), slavateli con la buia lucentezza dei Joy Division (quelli di 'Atmosphere' – ascoltate il brano "Lord Howe Rise" a tal proposito e ditemi cosa ne pensate) ma non pensate ad un normale post rock. La base new wave fa da padrona ma in realtà dietro c'è una volontà ipnotica, magmatica che esalta doti di apnea emotiva eccezionali e quindi inevitabilmente incastreremo la band belga nell'universo post rock, anche se veramente qui il suono ha qualcosa di magicamente '80s, di psichedelia lisergica ed atmosfere allo zolfo che poche band si possono permettere. Considerando "Lord Howe Rise" un apice irripetibile che vale da solo l'intero album, una sorta di Echo and the Bunnymen calati nei panni dei Joy Division a suonar cover di 'Disintegration' dei The Cure con il soffio orchestrale dei Mono, questo lavoro risulterà devastante a livello emotivo. Una posizione estatica continua, tra il drammatico e il volo angelico, suoni cristallini e distorsioni desertiche dal riverbero abissale, le lunghissime composizioni creano malati cocktail anfetaminici di malinconia che cullano la nostra voglia di evasione; tutto è così sonico e diligente, corrosivo e contenuto, devoto nel trattenere tutta la carica esplosiva interiore in una sorta di luce autolesionista (ascoltate la Pink Floydiana "Swallow the Key"). Ci sono i Loop di 'A Gilded Eternity' solo più liquefatti, nelle chitarre si respira il suono di "Fade Out (Loop)" ma in maniera semplicemente delicata, diversamente docile, in uno stile che lacera lentamente, un dolore al riverbero psichedelico, un mantra all'arsenico che esalta parentela nel sound con i migliori Curve rivisitati a rallentatore. Come una prigione dorata nel cosmo, come un volo verso l'infinito, sette brani per cinquanta minuti circa di pura ipnosi psichedelica. Impegnativo e geniale! Consigliatissimo (quasi obbligato) l'ascolto! (Bob Stoner)

(Self - 2014)
Voto: 80