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lunedì 7 settembre 2020

Dagoba - What Hell Is About

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Cyber Thrash, Fear Factory, Slipknot, Pantera
All'epoca dell'uscita di questo lavoro si parlò di new sensation dalla Francia, i DAGOBA! Devo ammettere di essermi avvicinato a questa band con molto scetticismo, convinto di trovarmi al cospetto dell’ennesima clone band dei vari act svedesi/americani dediti all’ormai ipersvalutato death/thrash e invece tatah. Co somma gioia per il sottoscritto e gran furore da parte di questi baldi giovani, vi ripropongo il loro secondo album 'What Hell is About'. Dopo un primo non brillantissimo Mcd, la band transalpina, con una serie di concerti alle spalle con Fear Factory, Machine Head e Samael, sfodera in questo caso una più che discreta prova con un melting pot di generi, che vanno dal death/thrash al nu metal, passando attraverso soluzioni elettro cibernetiche un po’ scopiazzate dalla band di Dino Cazares & Co, ed altre trovate spesso interessanti. Dodici tracce intense e violente, che investono l’ascoltatore con quel sound potente, diretto, cristallino, dal mosh frenetico, dal refrain accattivante, vero crocevia di stili. Strano passare dalla prima parte vicina al sound dei Fear Factory, a brani di slipknotiana memoria (sentitevi “Cancer”) o ascoltare una song come “It’s All About Time”, che ci mostra in apertura la durezza, la compattezza e la perizia tecnica del quartetto francese per poi avvicinarsi a certe soluzioni sonore vicine agli Arcturus, soprattutto per quanto riguarda l’uso della voce. Il disco viaggia comunque su questi binari, mostrandoci una band valida e tonica, pronta già allora a spaccare i fondelli ai colleghi d’oltreoceano. Era ora che qualcuno provasse a rischiare qualcosa in un genere che ormai non aveva più nulla da dire. Questi marsigliesi invece con un uso sapiente delle tastiere, l’impiego dell’elettronica (da urlo certi samples utilizzati) e una buona dose di incazzatura, sono riusciti ad arricchire uno stile musicale ormai destinato a sprofondare nelle sabbie immobili. Un plauso va anche alle vocals, con il cantante abile nel passare da growl violentissime ad una voce calda e pulita sulla scia di quanto fatto dagli In Flames. Talentuosi questi Dagoba, fin dalle loro prime batture. (Francesco Scarci)

(Season of Mist - 2006)
Voto: 72

https://www.facebook.com/dagoba13