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lunedì 4 aprile 2011

Chronic Hate - Chronic Hate


Quasi se ne sentisse la mancanza, ecco l’ennesima band di brutal death che nulla ha da aggiungere a questo mercato sempre più saturo. I Chronic Hate vengono da Bibione e con questo mcd autoprodotto, ci propongono 5 pezzi di banalissimo e monocorde brutal death di scuola americana, decisamente mal suonato e privo di qualsiasi spunto rilevante. Nonostante le radici del combo friulano fossero piantate nel black stile Cradle of Filth e Darkthrone, la band ha deciso di virare il proprio sound verso i lidi death di primi anni ’90, che hanno fatto la fortuna di band blasonate come Cannibal Corpse, Malevolent Creation, Deicide e Morbid Angel, bands underground che popolavano la scena più “florida” del mondo. Oggi, risentire quei suoni, mi fa un certo effetto perché ormai puzzano di vecchio e stantio. Cosi quando le mie orecchie si lasciano maciullare dai riff ultraveloci e taglienti dei Chronic Hate, dall’abuso dei blast beat e dalle vocals cavernose, anche se i nostri possono palesare tutta la tecnica di questo mondo (bravo Marco Calligher dietro le pelli), preferisco ascoltare i capolavori classici che hanno fatto la storia del brutal. Un unico plauso va a “Systematic Punishment”, l’unica traccia che cerca di evadere con il suo incedere oscuro, dagli schemi di questo mcd. (Francesco Scarci)

(Self)
Voto: 50