BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Dark Ambient |
Meravigliosamente agghiacciante il primo disco di Nenia, gravido di desolazione e morte sin dai primi secondi. Musicalmente 'La Casa del Dolore' è composto da lenti e minimali brani oscuri che potrei classificare come dark ambient sperimentale rischiando di non riuscire ad essere sufficientemente esplicativo poiché il gruppo, per tutta la durata di questo capolavoro oscuro, dimostra di essere personale e capace, libero di sperimentare ed esprimersi senza alcun timore. È esaltante la sensazione di immobilità e morte che sprigionano gli otto stupendi brani da incubo per quaranta minuti di morte totale… Hell yez! "Alone" è un notturno per pianoforte che scandisce il movimento delle onde di un mare che trasporta “… una nave senza vita…”, "L’Ultima Stagione" è il sentore della fine ormai prossima (“sento le bestie farsi vicine/ il loro respiro tutt’intorno…”), "Dottrina Psichica" scandisce invece il ritmo delle gocce che riempiono il vaso, in attesa dell’ultima goccia che lo faccia traboccare. Con i Nenia ci si trova ad assistere ad un funerale con le sue noiose ritualità, le futili credenze e i luoghi comuni; poi l’ultimo brano "De Morte Transituri Ad Vitam" ed è la fine.
(Beyond Productions - 2000)
Voto: 80
https://tripsundtraume.bandcamp.com/album/tt4-nenia-la-casa-del-dolore-lp
Voto: 80
https://tripsundtraume.bandcamp.com/album/tt4-nenia-la-casa-del-dolore-lp