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giovedì 31 gennaio 2013

Barrow - The Depht

#PER CHI AMA: Post Metal, Cult of Luna
Il mio viaggio ai confini del mondo prosegue, alla continua disperata ricerca di una qualche nuova sonorità che mi faccia anche solo per un attimo sussultare. Oggi la mia tappa è in Bielorussia, alla scoperta di un EP di tre pezzi dei Barrow, di cui sarò sincero, non so davvero nulla ed anche il web è avaro di informazioni, in tal senso. Pertanto mi limiterò ad un’analisi dei pezzi, che si aprono con “Lay Me Down to Sleep”, song che mi consegna una band dedita a ruvide sonorità post metal. Nell’ultimo periodo ho avuto fiuto nello scovare intriganti novità in quest’ambito, ma i nostri sono ancora piuttosto acerbi, e non basta il loro desiderio di emulare le gesta di Cult of Luna (soprattutto a livello vocale), siamo infatti ancora distanti anni luce dai fasti e dalla genialità della band svedese. C’è ancora molto da lavorare e anche se gli ingredienti del genere ci sono tutti, dalla lunghezza importante dei pezzi, alle atmosfere apocalittiche, passando attraverso break acustici, il lavoro non mi convince poi molto. Non male l’inizio di “The Book of Drowned” affidato al corroborante lavoro della batteria, poi quando si inseriscono le chitarre e i corrosivi vocalizzi del cantante, la traccia perde di tono, depotenziandosi. “Immolation in the Light of Aurora” è la terza ed ultima traccia: apertura affidata ad un semplice giro di chitarra che indubbiamente crea un’atmosfera seducente, che si evolve in un brano meno asettico rispetto ai precedenti due, bensì più onirico, risollevando le sorti di un EP, quasi inevitabilmente destinato alla stroncatura. Ora, posso anche pensare di segnarmi il nome Barrow sul mio taccuino personale, speranzoso di vedere una nuova evoluzione futura. (Francesco Scarci)