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lunedì 29 settembre 2025

Mylingen - Svartsyn

#PER CHI AMA: Black/Doom
Un altro gruppo fuoriesce dalle nebbie scandinave. Si tratta del duo svedese dei Mylingen, al loro terzo capitolo in discografia con questo nuovo EP, 'Svartsyn', dopo un full length e un altro EP, quello di debutto. E dalle fredde lande della Svezia che attendersi se non un black dalle tinte melodiche, forse anche legato alla militanza di Viktor Jonas negli Apathy Noir. Il risultato che ne viene fuori è comunque assai confortante tra scudisciate black, arpeggi folk e partiture doom, che mi hanno portato a pensare ai nostri come la risposta europea agli Agalloch sin dalla title track che apre il dischetto. Fatto sta che la band mi seduce sin dal primo ascolto con la propria furia black controllata, che si palesa attraverso riff acuminati, i classici tremolo picking ad amplificare la componente melodica, break acustici (presenti un po' ovunque lungo tutto il lavoro), eterei passaggi tastieristici e uno screaming lacerante, che sa il fatto suo, a completare un lavoro che sembrerebbe già avere connotati di maturità di un certo tipo. "Hatets Avgrund" parte a mille per rallentare quasi immediatamente; ma è la parte centrale a colpirmi per le sue affascinanti melodie ancestrali, figlie probabilmente di un retaggio folklorico che ben va a braccetto con l'intermezzo acustico che segue e amplifica la portata emotiva del brano. La chiusura è affidata all'intensità alchemica di "Månens Kraft", un brano di oltre nove minuti, in cui ci ho sentito un che di viking nelle note iniziali, prima che cedessero il posto a chitarra acustica e keys in un suggestivo intermezzo malinconico, per poi lasciarsi sopraffare dall'asprezza delle chitarre che vanno a chiudere veementemente, ma anche con una certa eleganza, una release sicuramente intensa, tagliente, epica, e a cui concedere senza esitazione una chance d'ascolto. (Francesco Scarci)

(Self - 2025)
Voto: 75

martedì 28 febbraio 2023

Svartsyn - ...His Majesty

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black Old School
Incarnazione black metal del primo batterista degli svedesi Dark Funeral, Draugen (presente sul MCD di culto chiamato semplicemente 'Dark Funeral' e dopo ristampato sotto il nome 'In the Sign...' con l'aggiunta di due bonus track), questi Svartsyn ci propongono un'infernale dose di black primordiale senza troppi compromessi. I brani contenuti in questo violentissimo '...His Majesty' infatti non godono di un'ottima produzione, ma comunque tutto è chiaro e ben in evidenza. La voce è maligna ed effettata, le parti di batteria tutte veloci e massacranti e il tutto dosato ad una buona preparazione tecnica in stile svedese. Il disco suona freddo e spietato come non se ne sentiva da anni, altro che tastieroni, violini o voci femminili, qui abbiamo a che fare con dei massacratori giunti direttamente dall'inferno e '...His Majesty' rappresenta il terzo capitolo di questa band svedese rimasta a lungo nell'ombra. Il CD è uscito originariamente per la portoghese Sound Riot Records in una elegante versione con artwork bianco e nero e riproposto nel 2022 in vinile e cassetta per la Nomad Snakepit Productions. Consigliato per i soli amanti del genere.

(Sound Riot Records/Nomad Snakepit Productions - 2000/2022)
Voto: 70

https://nomadsnakepit.bandcamp.com/album/his-majesty