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sabato 10 agosto 2024

Profanation - Skull Crushing Violence

#PER CHI AMA: Death/Grind
Ecco a voi il side project dei transalpini Regarde Les Hommes Tomber in compagnia di Deströyer 666 e Venefixion che, forse annoiati delle loro forme estreme musicali, hanno pensato di mettersi insieme e far uscire un qualcosa di ancor più violento. Ecco presentati a lor signori e signore i Profanation e il loro debut EP 'Skull Crushing Violence', edito dalla Iron Bonehead Productions. E quando c'è di mezzo l'etichetta tedesca, state sicuri che davanti ci troveremo un concentrato dinamitardo di black/death/thrash. Eccomi infatti accontentato con sei pezzi a cui non mancano certo le capacità di prenderci a scarpate nel culo (e qui anche parecchio nelle palle), con una prepotenza e arroganza degna dei maledettissimi primi Napalm Death e i loro soci Terrorizer, che ci sparano appunto in faccia un suono brutale, caustico, devastante. Il tutto potrebbe evocare anche gli albori degli Entombed, quando ancora si chiamavano Nihilist, e quindi coniugare ai suoni grind death, anche un feroce e selvaggio hardcore minimalista che si srotola attraverso tonnellate di violenza gratuita di cui "Profanation" e "Global Terror" ne sono gli esempi più simbolici. "Modern Sickness" (cosi come l'oscura chiusura strumentale affidata alla title track) partono più mid-tempo, per poi orientarsi verso una parata di devastanti deflagrazioni estreme, che riescono a trovare un certo mordente grooveggiante laddove srotolano ottimi assoli che rendono il tutto più gradevole e orecchiabile, in stile 'Clandestine' degli Entombed. Insomma, un altro bel tuffo nel passato, a riscoprire suoni che andavano di moda sul finire degli anni '80, qui riletti in una chiave più al passo con i tempi.