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mercoledì 28 agosto 2024

Ophiolatry - Anti-Evangelistic Process

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine   
#PER CHI AMA: Brutal Death
Il primo album dei brasiliani Ophiolatry reca in copertina un’immagine blasfema. A essere oltraggiata, è una figura sacra ai seguaci della religione cristiana. Mai una volta che i nichilisti se la prendano con Maometto. Sarà perché gli islamici non porgono l’altra guancia. I sedicenti Übermenschen che infestano la scena metal preferiscono, evidentemente, accanirsi su chi non reagisce. Ma veniamo al contenuto musicale del cd di questo quartetto di San Paolo. Avete presente i Belphegor, vero? Ecco, il genere è quello, una sarabanda infernale (aggettivo quanto mai appropriato) con i brani che si susseguono rapidi, brutali, piallanti, travolgendo tutto quanto gli si pari davanti, con la loro furia, senza presentare variazioni significative. Tutto chiaro no?
 
(Evil Vengeance Records/Vale do Caos Records – 2002/2020)
Voto: 60