| #PER CHI AMA: Experimental Metal |
La sottile linea adamantina che avvicina gli elementi RagnarÇ«k del viking black metal islandese al post metal metereocratico con tinte nebbiolin-folk, non può non transitare attraverso i suoni nu-sludge-ambient dei Sólstafir e la voce geyser-grohl dello spudorato Aðalbjörn Tryggvason. Collocabile grosso modo a metà strada tra Lars Von Trier che ascolta in cuffia 'Alternative 4' degli Anathema e Michael Gira che sbraita la frase “Sigur rós 'sti maròn”, rompendo un banjo sulla zucca del casellante di Reggio Emilia, questo album nei fatti è affascinante almeno quanto l'immagine di un branco di lupi che sbrana il cantante degli Ulver durante una maestosa aurora boreale. Vi ho incuriosito, dite la verità . (Alberto Calorosi)
(Season of Mist - 2014)
Voto: 85
https://solstafir.bandcamp.com/album/tta
Voto: 85
https://solstafir.bandcamp.com/album/tta