![]() |
#PER CHI AMA: Post Black/Blackgaze |
Secondo EP per i francesi Mürrmürr, intitolato 'Katharos' e pubblicato ad aprile di quest'anno. La band cerca di consolidare il proprio stile intrecciando la furia gelida del black metal con atmosfere e melodie più evocative, sulla scia di gruppi come Alcest, Harakiri for the Sky e Regarde Les Hommes Tomber. Questo lavoro, composto da quattro tracce, esplora le guerre di religione del XVI secolo in Francia, un tema di forte attualità, che si riflette tanto nei testi quanto nell'intensità emotiva della musica. L'apertura dell'EP è affidata a "Luther", un vero pugno nello stomaco. Il brano parte in sordina per poi esplodere in un assalto frontale caratterizzato da una ritmica tagliente, blast-beat feroci, chitarre e screaming laceranti che stabiliscono immediatamente il tono ferino del lavoro. Tuttavia, la traccia evolve sapientemente (il rischio di bocciature era già dietro l'angolo) grazie a un'apertura melodica che richiama il blackgaze, con arpeggi eterei e un uso sapiente delle dinamiche, capaci alla fine di trasmettere un forte senso di disperazione, che si sposa perfettamente con il concept del disco. È il brano più diretto del disco ma non per questo privo di profondità, andando infatti a dissolversi in un'atmosfera quasi onirica. La title track mostra l'altra faccia della medaglia del quintetto di Dunkerque, affidandosi invece a un mid-tempo compassato, chitarre più pulite e vocalizzi evocativi che conferiscono al pezzo una certa solennità. "Mas d'Asilh" si apre con un'intro atmosferica che potrebbe ricordare i primi Alcest, sviluppandosi poi attraverso cambi di tempo grazie alle chitarre in precario equilibrio tra il caustico e il contemplativo, e un utilizzo poi del basso, a dir poco notevole. La conclusiva "Bartimé" si muove su coordinate similari, con le vocals e le linee di chitarre strazianti che rappresentano il fil rouge con i brani precedenti, prima di un epico finale in crescendo. Resta ancora parecchio lavoro da fare per cercare di prendere le distanze dai mostri sacri del genere e mostrare maggiore personalità, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta. (Francesco Scarci)
(Epictural Production - 2025)
Voto: 68
Voto: 68