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| #PER CHI AMA: Heavy/Rock |
Gli EX sono una band hard rock nata nel 1997 con componenti attivi addirittura dai primi anni '80 in precedenti progetti come Spitfire, Exile, Vertigo, Slan Leat, Frenetica, X-Hero e Madreterra. Quello che contraddistingue la band è l'amore viscerale per il rock, l'amicizia che li unisce e lo spirito di una vita presa in modo positivo e goliardico. Il loro bagaglio musicale è influenzato da sonorità anni '70 e '90 che la band ha volutamente fuso e forgiato a propria immagine, autodefinendosi autori del cosiddetto "pasta rock", facendo ovviamente riferimento a quel "spaghetti" che spesso viene attribuito alla produzione artistica italiana. Detto questo, il quartetto veronese ha autoprodotto tre album, uno poi sotto la VREC/Atomic Stuff e l'ultimo 'Cemento Armato' grazie a Andromeda Relix/Nerocromo. Il cantato in italiano divide sempre i fan, personalmente non sono prevenuto e nel caso degli EX, i testi sono un mix di cantautorato semi impegnato e la pura goliardia, quindi si presume che i nostri abbiano preferito quest'approccio per mantenere una connessione più forte con il pubblico. I brani contenuti nel jewel case sono undici e da bravi rocker, vanno dalla classica cavalcata adrenalinica ("Weekend") all'immancabile ballad strappa lacrime ("Cane Bastardo"). La prima appunto è un misto di hard rock e glam da baldoria, con riff assai scontati e testi in salsa sociale contro la durata del fine settimana (!!). Da un punto di vista tecnico, i musicisti se la cavano bene, il mood c'è tutto e l'insieme scorre fluido e piacevole per l'udito. La qualità dei suoni è scarna, volutamente o no è in linea con il genere, soprattutto se non si vuole essere troppo pignoli e si apprezza più il groove in se stesso. "Cane Bastardo" invece mette in luce il lato blues/malinconico degli EX, insieme ad un cantato che ricorda i Timoria dei vecchi tempi. La ritmica lenta rende le parole pesanti come massi, pensando al passato e alla giovinezza ormai sfumata. Power cord e riff stoppati rincarano la dose, anche se manca uno spunto che permetta al brano di spiccare il volo con una propria definita personalità . Con "I Shot the Chef" si torna alla vena ironica della band, prendendo spunto dal famoso brano di Bob Marley e trasformandolo in una progressione heavy metal che parla di cucina e situazioni paradossali. Anche qui gli arrangiamenti puzzano di già sentito, però sono comunque ben eseguiti tecnicamente, cosi come gli assoli e i fraseggi basso/batteria. Ci sono modi diversi di affrontare un album e per una band come gli EX, ritengo che quello più adatto sia di apprezzarli per quel loro spirito rock che li ha portati a vivere la musica con passione, amicizia e ironia, sfidando il music business che spesso impoverisce il sacro fuoco del rock'n'roll e rovina i rapporti tra compagni di avventura. Dopo tutto se fossero stati una cover/tribute band non sarebbero nemmeno arrivati sulle pagine del Pozzo dei Dannati, quindi sono già dei vincitori per questo. (Michele Montanari)
(Andromeda Relix/Nerocromo - 2015)
Voto: 65
