Interviews

martedì 13 settembre 2022

Hexahedron - When the Soul Disappear

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Black/Death
Mi sono compiaciuto con questi Hexahedron, metal band italiana dalle molteplici influenze: infatti, si parte da ritmiche prettamente thrash che sconfinano nel crossover fino a riff death black, con una voce molto versatile, pazzoide in alcuni frangenti. Devo far notare, per la seconda volta nella mia carriera di “recensore”, la bravura di una ragazza, Eleonora per la precisione, che si esibisce egregiamente alla chitarra solista. Tanto di cappello, “spacca” veramente. In soli due anni dalla loro fondazione, i nostri hanno saputo confezionare un bel suono, molto personale, che si divide bene tra veloce ed atmosferico, mai banale, con una produzione che mette perfettamente in risalto l’anima metal del gruppo. I pezzi sono veramente vari nel loro interno, dato che sono stati confezionati da validi musicisti: in primis, a fianco della nostra Eleonora alla chitarra, porrei il basso, pompato e ben arrangiato di Francesco e la voce parecchio cattiva e ben usata di Stefano. Una parola anche per l’artwork molto ben concepito e di sicuro effetto, da vedere. Presagivo un futuro roseo per i nostri, soprattutto visto il supporto della Kick Promotion Agency, ma se ne sono perse le tracce da tempo. Intanto per chi vuole sentire qualcosa di diverso e di ben suonato.