Interviews

lunedì 25 ottobre 2021

Haley Bonar - Impossible Dream

#PER CHI AMA: Indie/Folk/Alternative
Un seducente eppure calibrato dream-folk più ("Jealous Girls" – insinuantemente lennoniana, non trovate?) o meno ("Hometown") sonnolento quello della cantante americana di nascita canadese che risponde al nome di Haley Bonar. Forse dalle parti di una Hope Sandoval che s'infila i calzettoni di lana; più ("Kismet Kill") o meno ("Called You Queen") rugginoso, più o meno alla Courtney Love che cerca il barattolo della schiuma da barba. Potreste individuare qua e là un certo fattonz-pop ultramodaiolo tipo Warpaint, specie nei momenti maggiormente guidati dall'elettronica: i Radiohead apotropaici di "I Can Change", i War on Drugs nello spremiagrumni di "Stupid Face". Prestate poi attenzione alla (eccellente) produzione, soltanto apparentemente semplice eppure sovente risolutiva e, spesso, riverberante (prendete ad esempio "Your Mom is Right" o ancora "I Can Change"), a conferire una profondità sonora inaspettata, soprattutto in cuffia. (Alberto Calorosi)

(Gndwire/Memphis Industries - 2016)
Voto: 75

https://haley.bandcamp.com/album/impossible-dream