#PER CHI AMA: Black Thrash Punk |
Oggi avevo voglia di riesumare l’EP del 2007 dei Frangar, band che è stata mia ospite nel Pozzo dei Dannati e con il cui frontman, il Colonello, mi sono anche scolato un paio di bottiglie di Barbera. Cosi per scaricare un po’ la tensione accumulata a lavoro, ecco spararmi in faccia questo trittico di song che miscelano l’ardore del thrash metal con l’irruenza del black, il tutto cantato rigorosamente in italiano e accompagnato da registrazioni storiche o cinematografiche (Colonnello per favore dammi delucidazioni) di marca militare, che lasciano presagire la svolta che i nostri andranno ad intraprendere col successivo “Bulloni Granate Bastoni”. Le song sono belle incazzate come sempre, sporche come solo il punk-hardcore può esserlo, con il pregio di saper offrire qualche variazione al tema (ad esempio degli assoli in “La Settima di Dio”), nelle sue linee di chitarra. “Presente” apre con la storica “Il Piave mormorava…” giusto per non nascondere la rilevanza e il fascino che le Guerre Mondiali hanno prodotto sul quartetto piemontese, ma anche una forma di dedica a tutti gli italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale e forse proprio il suo incedere marziale, vuole celebrare questo, distinguendosi invece da un inizio molto più feroce e aggressivo, quale quello di “Inno alla X Mas”. Ancora una volta, vorrei sottolineare che non me ne frega nulla, se in questa musica vuole esserci un messaggio politico, patriottico o quant’altro, io ascolto, valuto e godo, esclusivamente per quello che un cd è in grado di trasmettermi a livello emozionale e devo dire che “1915 Tutto per la Patria” ha saputo appagarmi, grazie a quelle sue atmosfere militaresche, unite ad un sound spavaldo e robusto. Belligeranti! (Francesco Scarci)
(B.M.I.A.)
Voto: 70
Voto: 70