Interviews

mercoledì 13 agosto 2025

Eigengrau - Radiant

#PER CHI AMA: Post Rock strumentale
Nel primo vero album, dopo tanti singoli, della variopinta band di allegroni danesi, il cui nome in tedesco significa "interiormente grigio", individuerete senza difficoltà un suono pervaso di melodismi post-rock nevrilmente pronto a innescare insinuanti testurizzazioni, ciò che inevitabilmente conferisce una invero straordinaria (elettro)dinamicità, protesa nella nota non-direzione postrocchettara di un climax sonico. Che sopraggiunge, sì, ma solo sporadicamente e sempre inaspettatamente. Invece che generato dagli strumenti (non ci sono parti cantate), il suono vi sembrerà emanare dolente da una specie di sorgente infinitamente remota, come una sorta di carsismo cosmico, baluginante, inesorabile ed eidetico. Tutto viene esplicitato (fin troppo presto) nella introduttiva "Once I Was". Oltre la quale l'universo appare ripetersi nebulosamente, se non nella forma, almeno nelle movenze (sonore), fino al necessario e nichilistico deliquio conclusivo ("Moving Clouds"). Interessante, ma già sentito. (Alberto Calorosi)