Interviews

lunedì 2 settembre 2024

Grave Sermon - Liturgical Perversions

#PER CHI AMA: Death Metal
Se siete alla ricerca di suoni devastanti, vi trovate nel posto giusto. Il nuovo EP degli irlandesi Grave Sermon, intitolato 'Liturgical Perversions', offre un'esperienza sonora che vi colpirà come un pugno dritto in pieno petto. Rispetto al loro debutto nel 2019, 'Whitewashed Tomb', non ci sono grandi deviazioni nello stile, ma è evidente un salto in avanti in termini di registrazione, pulizia e potenza, che mette in risalto la violenza del quintetto (spaventosa a tal proposito, la prova alle pelli di Jason Connolly, ex Abaddon Incarnate). La traccia di apertura, "This Mortal Disease", è particolarmente convincente nonostante non presenti una grande dose di originalità, richiamando inevitabilmente i suoni dei Morbid Angel, Bolt Thrower e Suffocation.Tuttavia, l'energia impetuosa si arricchisce di un pizzico di groove nelle linee di chitarra di "Preordained", suoni che ammiccano ancora di più all'angelo morboso, grazie a quel suo rutilante lavoro alla batteria e qualche giochino alla chitarra, senza scordarsi della performance vocale, che si muove in bilico tra screaming e growl. In "Vial of Wrath", la band continua a imbastire intricate trame ritmiche, grazie anche al drumming magistrale che rappresenta il fiore all'occhiello di un gruppo che rischierebbe altrimenti di essere etichettato come banale. Bene ma non benissimo quindi, fosse altro che quel basso introduttivo alla Metallica (di "My Friend of Misery") che apre l'ultima vorticosa "An Unfathomable Pact", ci offra un altro, l'ultimo, emozionante giro sulle montagne russe, anzi irlandesi, targate Grave Sermon. (Francesco Scarci)